Ripresa culturale, dov’è un futuro
E’ stata presentata stamattina, la quarta edizione de I Cantieri dell’Immaginario (nella foto, Fabrizio Bosso), il progetto speciale finanziato dal Ministero dei Beni culturali dopo il sisma, che in
E’ stata presentata stamattina, la quarta edizione de I Cantieri dell’Immaginario (nella foto, Fabrizio Bosso), il progetto speciale finanziato dal Ministero dei Beni culturali dopo il sisma, che in
Nicola Lagioia ha vinto il Premio Strega 2015 con La Ferocia. Un’edizione più rigorosa con la metà degli invitati, la notizia che Vinicio Capossela è stato fatto fuori dalla cinquina dei finalisti,
A fronte di una ricostruzione che non decolla, per cui sono stati spesi dal 2009, 7miliardi e due, c’è un mondo sotterraneo ed occulto che succhia indisturbato milioni di euro ai terremotati. Lo hanno
Grande entusiasmo per i finanziamenti dell’undicesimo elenco, cioè le pratiche dei cittadini che attendono da almeno un anno di aprire i cantieri. Con una delibera Cipe dello scorso febbraio, pubblicata
Il progetto Benessere equo e sostenibile, Bes, è finalizzato all’individuazione delle misure più idonee a rappresentare il progresso dei territori verso l’incremento del benessere dei cittadini,
Se per la metropolitana avessero percorso la via transattiva a 6milioni di euro, con la Cgrt di Iannini, Cialente avrebbe causato un grave danno erariale all’ente. Nicola Trifuoggi, il vice sindaco con
Non è passato molto tempo da quando il sindaco Cialente illustrò teatralmente all’Aula, il rigetto di un parere consultivo chiesto alla Corte dei conti per sapere se poteva transare con la concessionaria
L’Aquila attraversa la terza fase normativa, per la ricostruzione post sisma, ed è la peggiore. All’emergenza e ai commissari, seguì la Legge Barca del 2012, con la quale ci dissero che la gestione
Dopo Piazza Nove Martiri, nel centro storico dell’Aquila, arriva la seconda proposta di demolizione e ricostruzione, stavolta a Piazza Santa Maria Paganica, per la quale serve un voto favorevole del
Il documento preliminare per il nuovo Piano regolatore dell’Aquila, dovrebbe essere votato entro luglio e la sfida è potente. Quello del 1975 stabilì possibilità insediative per 130mila abitanti,