Una qualunque persona che fuoridalgiro degli schemi e delle appartenenze, fuori dalle forme e dai sostegni che foraggiano sempre gli stessi giri, riporta accadimenti, racconta persone e punti di vista, poesie ed architetture, arte e patrimoni, culture e storie, visioni ed idee di città, scempi e vergogne, aree interne e sogni, politichette e vasti orizzonti.
Fuoridalgiro della corsa alla notizia.
Fuoridalgiro dei luoghi comuni.
Fuori dalle servitú dei social.
Fuori dai pipponi e dai pistolotti.
Fuori da certi giri.
Fuori dagli apparati, da tutti gli apparati, dai perbenismi, dalle logiche d’appartenenza, dai pensieri unici e dall’asservimento che ne deriva.
Fuori dalle gabbie dei rivoluzionari falsi e piccolo borghesi.
Fuori dalle ipocrisie e fuori dalle tabelle di marcia.
Dentro uno spazio da condividere, una lavagna libera dove scrivere di denunce, di storie e di passioni con il pennarello dell’anima, così come viene.