2016, la svolta dal cilindro di Cialente
Secondo il governatore Luciano D’Alfonso tra patto per il mezzogiorno, fondi europei e finanziaria regionale, nei prossimi anni alla Regione Abruzzo toccano due miliardi di euro, i primi fondi per il
Secondo il governatore Luciano D’Alfonso tra patto per il mezzogiorno, fondi europei e finanziaria regionale, nei prossimi anni alla Regione Abruzzo toccano due miliardi di euro, i primi fondi per il
Nel loro dialogo sulla felicità della democrazia Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky affermano la superiorità di una forma di società che consente a tutti, non solo ai pochi privilegiati, di pensare, di
Sono giorni d’allerta per l’inquinamento ambientale che nelle grandi città italiane, a causa dell’alta pressione e del fatto che non piove da settimane, sta preoccupando seriamente amministrazioni
La basilica di San Bernardino è stata riaperta a maggio, la chiesa di San Biagio è finita così come quella di Cristo Re, San Pietro è a buon punto, nel quartiere più antico dell’Aquila, e anche
La Sovrintendenza rassicura sulle demolizioni in via Fortebraccio, erano cementi armati incongrui da eliminare, ma chi sa cosa ne sarà dopo ed è difficile intervenire sulle scelte del progettista o dell’architetto,
Salendo per Via Fortebraccio qualche sera fa, ho visto il cratere di una storica costruzione ormai demolita a sinistra, all’angolo con Costa due Stelle, un attimo prima di sbucare su Piazza Bariscianello.
Non capisco quale sia il problema degli Uffici speciali a parlare di numeri. 2.500 sono le pratiche da vedere per L’Aquila, basterebbe dire quante ne hanno chiuse, ma non lo dicono, e non lo dice l’Ufficio
Corruzione, complicità e illegalità non sono fenomeni connaturati alle nostre società. Dobbiamo porci obiettivi elevati sul piano della moralità pubblica e del senso civico, così il presidente della
All’americana Chevron, alla multinazionale francese dell’energia Edf e alla banca Bnp Paribas che finanzia centrali a carbone in Sudafrica e in India, è andato il Premio Pinocchio delle ong presenti
Non so se il disegno di legge sullo stop al consumo di suolo vedrà mai la luce. Snaturato dopo due anni di abbandono, la proposta rischia di essere svilita dall’urbanistica e dall’edilizia che naturalmente