A un certo punto devi aggiustare il tiro
In un momento storico così difficile dal punto di vista economico e vivendo in una realtà che non va oltre la sopravvivenza e l’assistenza, ti chiedi fino a quando sarà giusto puntare in alto a parlare
In un momento storico così difficile dal punto di vista economico e vivendo in una realtà che non va oltre la sopravvivenza e l’assistenza, ti chiedi fino a quando sarà giusto puntare in alto a parlare
Matera sarà la Capitale Europea della Cultura 2019. Questa vittoria viene da lontano, da un percorso di riqualificazione che nasce negli anni settanta, quando la città reagì al degrado e all’etichetta
Tra dieci anni non ci saranno più i negozi nei centri storici, è quanto prevede l’Osservatorio della Confesercenti veneta con la fine del commercio al dettaglio e la desertificazione urbana. Un fantasma
Dopo aver bruciato la carta della candidatura a Capitale europea della Cultura 2019, siamo pronti a far fuori anche l’opportunità dell’Expo 2015, una vetrina internazionale da 500milioni di euro con
La Perdonanza 2014 sta per chiudere i battenti, è stata aperta la Porta Santa a Collemaggio, la prima della storia, quella di papa Celestino V che lasciò la bolla del perdono alla cittadinanza, ancor
Sono sette, le aree culturali in cui le città creative di tutto il mondo entrano in contatto, scambiano esperienze, crescono, e cercano con la creatività il proprio sviluppo economico. E’ il network
L’Aquila come città della conoscenza è in tutti i piani strategici e di ricostruzione prodotti nel post sisma, giusto un elenco di idee ed enti importanti, senza quel minimo di rete che leghi
Una delle questioni più vergognose del post sisma in Abruzzo, è quella culturale. Dopo essere stata bocciata, per la candidatura a Capitale europea della Cultura 2019, L’Aquila, che non è stata selezionata
La ripianificazione del territorio dopo il 6 aprile 2009, doveva essere la priorità. Il centro storico avrebbe dovuto riaprire intanto ad uffici e commercio, studiando il modo per non isolare i nuovi