Coalizioni, inizia la conta del potere
Tutti i finanziamenti leciti ai partiti sono segreti. E’ un codicillo del Rosatellum che per Peter Gomez aprirà la strada ad una tangentopoli diffusa, nessuna parte politica prenderà il 40 42%, saranno
Tutti i finanziamenti leciti ai partiti sono segreti. E’ un codicillo del Rosatellum che per Peter Gomez aprirà la strada ad una tangentopoli diffusa, nessuna parte politica prenderà il 40 42%, saranno
Mai come in questo momento ci sarebbe bisogno di una sinistra. Un contrappeso alle derive di questi giorni, dal blitz nero a Como nella sede dell’associazione a sostegno dei migranti, all’esplosione
Carlo Cianetti ha sentito stamattina, su 6 su Radio1, Tomaso Montanari, storico dell’arte e presidente di Libertà e Giustizia, sulla nuova formazione nata a sinistra con Grasso.
Tutto parte dal referendum
Questo il messaggio per i 110 anni della Camera del Lavoro dell’Aquila con i segretari provinciale Cgil, Umberto Trasatti, regionale Sandro Del Fattore, e generale Susanna Camusso, le autorità civili,
L’Istat segna un’occupazione in ripresa di uno zero virgola su base mensile e la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi esulta dai social. La disoccupazione scende ancora,
Il primo maggio a Portella della Ginestra. Così la triplice ha scelto il luogo simbolo per la Festa del Lavoro a settant’anni dall’eccidio attribuito al bandito Giuliano, che più tardi dichiarò
Finora è stato tutto un rincorrersi trasversale di ruoli, assessorati ed incarichi senza ancora parlare di idee di città e di futuro per L’Aquila. La geografia politica tra chi si propone agli elettori
Stamattina alla radio, al giornale radio, all’apertura del giornale radio della mattina Aretha Franklin urlava freedom, con la sua Think del film The Blues Brothers. La vedevo mentre usciva dalla cucina
...Per L’Aquila e per il Paese, costretti alla finestra ad aspettare strategie, posizioni di potere, rendite e carriere, decise le quali torneranno a promettere lavoro, sanità e welfare. Un brutto incrocio,
600 intellettuali tra storici, matematici, artisti, docenti, accademici, pedagogisti, linguisti, scrittori, giuristi, neuropsichiatri ed economisti hanno scritto a Gentiloni, al Parlamento e alla ministra