01 Ago 17

JobsAct, per la Boschi un successone

L’Istat segna un’occupazione in ripresa di uno zero virgola su base mensile e la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi esulta dai social. La disoccupazione scende ancora, commenta. A giugno 23 mila occupati in più su base mensile, secondo l’Istat, e il dato davvero impressionante è quello dell’occupazione femminile: 48,8% di donne occupate a giugno. Il dato più alto dal 1977, c’è ancora molto da fare, lo sappiamo, ma i dati di oggi ci dicono che siamo sulla strada giusta. Dal 2014, dall’insediamento del governo dei Mille Giorni, il numero degli occupati è salito di oltre 820mila unità, di cui 2/3 sono contratti a tempo indeterminato. L’occupazione femminile non è mai stata così elevata. Qualcuno può ancora negare il successo del #JobsAct? #Avanti, avanti insieme, conclude la Boschi. Secondo i dati Istat il tasso di disoccupazione è sceso all’11,1%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto a maggio, scende anche la disoccupazione  giovanile che si attesta al 35,4%, – 1,1 punti percentuali su maggio. I nuovi occupati di giugno sono riconducibili, secondo l’Istituto di statistica, esclusivamente al rialzo dei dipendenti a termine, aumentati di 37mila unità, mentre le donne farebbero da traino al dato che entusiasma solo la politica. Sono dati che parlano di uno zero virgola su base mensile, cioè potrebbe essere il contratto di un solo mese di lavoro e questo incrementerebbe l’occupazione? Non so quanto guadagni la Boschi al giorno, non so quanto il suo Pd di rottamatori si renda conto di quanto caliamo a picco con una disoccupazione strutturale, perché al contrario occupazione vuol dire certezza dello stipendio, investimento nel futuro, credibilità bancaria e sul mercato immobiliare e la possibilità di fare dei progetti, che non vuol dire necessariamente fare figli ed anzi vivere da single è ancora più dura perché le bollette le paga un’entrata sola. Dire quindi che il Jobs Act è un successo, significa non aver mai vissuto sulla propria pelle il dramma di non avere una prospettiva di lavoro, di non avere certezze, di poter campare solo alla giornata. Continuiamo a scavare: evidentemente il fondo non ci basta.