22 Set 17

Cgil, perso il 15% della forza lavoro

Questo il messaggio per i 110 anni della Camera del Lavoro dell’Aquila con i segretari provinciale Cgil, Umberto Trasatti, regionale Sandro Del Fattore, e generale Susanna Camusso, le autorità civili, le segreterie ed i delegati con i lavoratori.
Nel 2009 avevamo 16.630 disoccupati in provincia dell’Aquila, di cui 2.126 di lunga durata, nel 2016 arriviamo a 27.782, con 19.297 unità di lunga durata senza lavoro ed una crescita della disoccupazione del 70%, ha riportato Trasatti nella sua relazione dobbiamo accelerare e dare una prospettiva ai giovani abbiamo perso quasi il 15% della forza lavoro, colmare i ritardi per il Masterplan ed il Patto per lo sviluppo ed escludere le imprese che attingono ai fondi e poi lasciano il territorio”. Riferendosi al centro di ricerca Intecs che ha annunciato la chiusura, per cui sono a rischio da qualche giorno 200 ricercatori ed è a rischio il Tecnopolo d’Abruzzo tutto finanziato con la Tales, Leonardo e Selex. Nel polo chimico farmaceutico la percentuale dei precari che svolgono lavoro ordinario va dal 25 al 30% e probabilmente anche su questo e sui fondi pubblici che intercettano questi colossi bisognerebbe avviare un nuovo ragionamento, vista anche l’emergenza urgenza degli ammortizzatori sociali e la solitudine del sindacato.
Urgenza, ritardi, spopolamento, crisi e svolta, con un pil regionale al -0.2%, sono state le parole del segretario regionale Sandro Del Fattore dobbiamo riflettere sui risultati che hanno prodotto le attuali politiche industriali, ha detto, su 40miliardi di euro alle imprese, all’economia reale, cioè agli investimenti e al lavoro, sono tornati appena 2milioni di euro: è una crescita senza equità.
Ed è questo uno spaccato davvero sensibile su cui avviare una profonda riflessione, la Camusso cogliendo le emergenze ed urgenze del territorio ha chiuso il cerchio richiamando gli attori istituzionali a dare una prospettiva d’innovazione e di futuro per la città che rinasce.