I burocrati non molleranno le mazze
Il premier Giuseppe Conte avrebbe voluto commissariare i Ministeri per accelerare gli investimenti europei per la ripresa post pandemia, Recovery fund, perché la burocrazia decide tutto per non decidere
Il premier Giuseppe Conte avrebbe voluto commissariare i Ministeri per accelerare gli investimenti europei per la ripresa post pandemia, Recovery fund, perché la burocrazia decide tutto per non decidere
Diciamo la verità: l’opinione pubblica di sinistra si accontenta di tenere Salvini lontano dal governo. E’ vero che una destra antieuropea a Palazzo Chigi sarebbe dannosa ma non avverto a sinistra
Il leader di Italia viva Matteo Renzi, ha annunciato in conferenza stampa le dimissioni delle ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti.
La crisi politica non è aperta da Italia viva, ha detto, è aperta
Giustamente il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ha rilanciato un punto chiave per la ripresa post covid: come utilizzare i miliardi europei, che per la prima volta nella storia arrivano direttamente
Come cambieranno lavoro, economia e ricchezza una volta usciti dalla pandemia? Se l’è chiesto Romano Prodi in un interessante editoriale di qualche giorno fa.
Serviranno molti più lavori elementari
Quattro decreti d’urgenza nel giro di qualche settimana, è in arrivo il quinto, ci si organizza, non ci si organizza più, si ricomincia da capo. 7 settembre mascherina all’aperto e al chiuso; 13
Il Consiglio europeo ha varato a luglio il pacchetto di sostegni economici da 1.800 miliardi di euro composti dal bilancio pluriennale Ue 2021/2027 e dal Recovery fund, proposto dalla presidente della
Alessandra Vittorini, già Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e i Comuni del cratere, è stata nominata dal ministro Dario Franceschini nuovo direttore della Fondazione Scuola
Un incendio difficile, quello che ha aggredito le montagne di Pettino e di Arischia in questi giorni, e con diversi buchi neri che inquadra Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Pd, già in prima
750 miliardi di euro, di cui 500 a fondo perduto e 250 in prestiti è il piano illustrato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L’Italia sarebbe il primo Paese a poterne usufruire