23 Giu 15

Metro, è saltata la transazione

Se per la metropolitana avessero percorso la via transattiva a 6milioni di euro, con la Cgrt di Iannini, Cialente avrebbe causato un grave danno erariale all’ente. Nicola Trifuoggi, il vice sindaco con delega al contenzioso ed ex magistrato, stamattina in prima commissione, nel corso dell’ultima audizione prevista sulla metro, ha chiuso ogni porta all’ipotesi transattiva incaricando la dirigente De Paulis di rifare ogni conto sui Sal, dal primo bullone alla sospensione dei lavori, per verificare perfino la legittimità di quei pagamenti, il cui carteggio andrà dritto alla Corte dei conti. Si ritorna così al punto di partenza, quello che Cialente aveva deliberatamente ignorato, quello per cui il magistrato Piccioli suggerì, del tutto gratuitamente per l’ente, di transare solo se fossero stati certissimi delle cifre, ma non avrebbero dovuto toccare neanche un binario. Lo ha confermato lui stesso oggi in audizione, invitato dal presidente Masciocco, chiarendo che fu contattato da Cialente perché voleva transare, credevo che i miei suggerimenti ha spiegato fossero stati inseriti nel fascicolo invece no, della cosa non se ne parlò più, seppi poi che mi avrebbero conferito un incarico di supporto al rup, che rifiutò per ovvie ragioni anche perché erano state tolte le apparecchiature su viale Corrado IV, le problematiche sono totalmente mutate, scrisse al rup, ponendomi di fronte a tematiche che giudico di una complessità superiore alle mie competenze. Cioè i risvolti giudiziari avrebbero potuto essere da quel momento troppo gravi, resta gravissimo che Cialente, deliberatamente, abbia ignorato quelle carte, continuando ad insistere sulla via transattiva. Trifuoggi, lo ha dichiarato stamattina, offrì all’impresa sei milioni di euro, ne volevano sette e mezzo, la questione non si chiuse. E’ però tornato sui suoi passi, oggi teme la transazione ed il danno erariale che pure il segretario generale Pirozzolo ha paventato in una nota e ribalta la frittata, è chiaro che se non fosse intervenuta la Procura della Repubblica, con la Cgrt avrebbero chiuso la partita. Niente più transazione, le consulenze esterne da 30mila euro sono state pagate, perché per Trifuoggi sono prestazioni intellettuali, il danno all’ente è stato sventato ma le responsabilità politiche restano, eccome se restano.