Sanità, non s’incazza più nessuno
Dopo un Consiglio comunale tipo quello di ieri sulla Sanità, ci si risveglia con la sensazione di aver preso solo scoppole. I cittadini aquilani restano fuori dalla scelte strategiche che qualcun altro
Dopo un Consiglio comunale tipo quello di ieri sulla Sanità, ci si risveglia con la sensazione di aver preso solo scoppole. I cittadini aquilani restano fuori dalla scelte strategiche che qualcun altro
Con l’emergenza era come fare la lista della spesa, una Protezione civile a gestire grandi denari, bastava presentare la fattura e Roma pagava. Dopodiché i bilanci, una città terremotata non poteva
Da oggi, l’Adunata degli Alpini ad Asti. Dall’Aquila neanche l’accenno lontano al ricordo dell’invasione pacifica dello scorso anno, che avrebbe dovuto saper dire il filo c’è ed anche il legame
La voragine di morosità nel Progetto case e map, giunge ad un primo bilancio. 7milioni e mezzo di euro da incassare, sui 19milioni e 200 mila euro di consumi dal 2010 al 2015, per riscaldamento, acqua
La vita amministrativa del Comune dell’Aquila, ruota in queste ultime settimane intorno alla questione dei precari. Convinti tutti che non ci fossero ostacoli, si sono scontrati con il parere negativo
Il sindaco Massimo Cialente, messo alle strette dall’indagine della Procura della Corte dei Conti sul danno erariale cagionato all’ente, per non aver riscosso canoni e bollette al Progetto case e Map,
Appetitoso come il Comune dell’Aquila per gestire soldi e potere non ce n’è, si vede dalla disperazione di Massimo Cialente che dovrà mollare nel 2017, non potrà ricandidarsi, cerca quindi di restare
Se per la metropolitana avessero percorso la via transattiva a 6milioni di euro, con la Cgrt di Iannini, Cialente avrebbe causato un grave danno erariale all’ente. Nicola Trifuoggi, il vice sindaco con
Non è passato molto tempo da quando il sindaco Cialente illustrò teatralmente all’Aula, il rigetto di un parere consultivo chiesto alla Corte dei conti per sapere se poteva transare con la concessionaria
Si è conclusa con una sentenza del Tar, una prima fase di quella che resterà per L’Aquila una delle grandi incompiute: la metropolitana di superficie. Decisa nel 2002, costata milioni di euro, e con