12 Set 18

Ricostruzione: ci stanno smantellando

Non ci occupiamo più del cuore vivo dei processi legati alla ricostruzione e a breve rischiamo di perdere i punti di riferimento intermedi, che ci hanno consentito in questi anni un dialogo con Roma. Questi punti rischiano di essere cancellati definitivamente, come la Struttura di missione, guidata da Giampiero Marchesi, che pure monitora il tiraggio finanziario dei lavori ed è un ponte vitale per far capire a Roma le esigenze dei nostri territori. Scadrà il 30 settembre prossimo, giusto il tempo di definire le attività in corso, si legge nel Decreto della Presidenza del Consiglio, e valutare le esigenze poste a suo tempo a fondamento dell’istituzione della Struttura, è confermata quindi con il relativo contingente di personale, ma evidentemente fino a quella data. Per quanto migliorabile, tutto lo è, è una Struttura che accoglie anche le istanze del 4% per la ripresa economica e culturale, ed è un sistema che finora ha garantito ascolto e risposte. Non so fino a che punto gli attuali amministratori e parlamentari si rendano conto che è in atto uno smantellamento che colpirà anche la ricostruzione del 2009. Peraltro pare che la mano destra non sappia cosa stia facendo la sinistra perché mentre cerchiamo di capire chi sarà il nuovo vertice dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, anzi i nuovi degli Uffici speciali, quello dell’Aquila ha già avuto disposizioni ben precise per cui gli elenchi degli operatori economici interessati a lavorare a chiamata diretta per importi sotto soglia, non li farà più l’Usra ma la Struttura di Missione, in dismissione, attraverso una piattaforma e con modalità esclusivamente telematica, alla Sezione Speciale dell’Anagrafe Antimafia degli esecutori, appunto ex elenco operatori economici. Certamente sarà una questione normativa, ben venga un controllo capillare sui lavori e su chi li fa, ma la verità è che stanno smantellando un sistema che ha garantito colloqui ordinari con Roma che rischiamo di non avere più. Cosa accadrà dopo il 2020? Non c’è certezza di risorse costanti in base al tiraggio e non c’è certezza che continueremo ad avere il 4%, anzi. E la nostra politica, qui come a Roma, se la dorme.