10 Ott 20

Capitale della cultura, L’Aquila al Lubec

Formativo e utile, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha definito l’esperienza al XVI salone Lubec, nella città di Lucca, a cui ha preso parte in qualità di rappresentante di città candidata a capitale italiana della cultura per il 2022.

Organizzato da Promo Pa, in collaborazione con il MiBACT, la Regione Toscana, gli Enti del territorio e numerosi partner nazionali e internazionali, LuBeC si è svolto in due giorni alternando workshop, laboratori tecnici, seminari, interviste, presentazioni e dibattiti, cui partecipano ogni anno circa duemila operatori pubblici e privati del turismo e della cultura, parte di quel processo di innovazione e trasformazione sociale che stiamo vivendo e di cui la cultura è elemento centrale.

L’Aquila è al centro di un dibattito internazionale. La partecipazione al Lubec ne è la testimonianza. Per questo ringrazio gli organizzatori di Promo Pa, aggiunge Biondi. L’esperienza dei due giorni di dibattito ci ha consentito un confronto con altre città aspiranti, di conoscere nuovi progetti, di immaginare collaborazioni e anche di stimolare il dibattito intorno alla ricostruzione e all’accessibilità dei luoghi della cultura.

Salvo Provenzano

Oltre, infatti, a raccontare al pubblico lo spirito del dossier aquilano, il nostro territorio ha lavorato in singoli workshop e con il sistema del gaming coinvolgendo professionalità provenienti da tutta Italia e interessate a dare il loro contributo. Il gruppo di lavoro è stato coordinato da Salvo Provenzano, titolare dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione dell’Aquila. Il team ha elaborato una proposta, presentata questo pomeriggio, che riguarda la realizzazione di un videogioco di costruzione del territorio, immaginando credit per i giocatori originari dei Paesi che hanno finanziato parte della ricostruzione o per coloro che materialmente si recheranno all’Aquila geolocalizzandosi.

Credo che solo la contaminazione e la rete, così come favorito da Lubec, riusciranno a mettere nelle condizioni le realtà locali del Paese di incidere e indirizzare le politiche culturali nazionali, sottolinea Biondi.

Oltre alla ricostruzione fisica, la città ha già scelto di puntare sul ritorno alla comunità rinata e rinnovata. Il Lubec ci ha consentito di esprimere ancora una volta il potenziale dell’Aquila con il successo che le è dovuto, concludono Biondi e Provenzano.


L’Aquila al Lubec, un confronto internazionale

Il Comune dell’Aquila partecipa a Lucca beni culturali, Lubec, in programma oggi e domani. Lubec è considerato uno degli appuntamenti di confronto culturale più importante a livello internazionale; nella città toscana, infatti, dal 2005 si danno appuntamento operatori culturali e turistici italiani ed esteri in un contesto di convegni, laboratori e dibattiti e sessioni tematiche.

L’amministrazione comunale del capoluogo abruzzese sarà rappresentata dal sindaco Pierluigi Biondi, nella foto con Federico Pizzarotti primo cittadino di Parma, Capitale italiana della Cultura 2020/’21.

Tra l’altro, la sedicesima edizione del Lubec di quest’anno è la prima che si svolge dopo il lockdown dovuto alle restrizioni per il covid 19, spiega il primo cittadino dell’Aquila, e soprattutto saranno presenti le città che, come la nostra, sono candidate al riconoscimento di Capitale italiana della cultura 2022. Pertanto, si tratta di un avvenimento strategico per noi.

Il tema principale dell’incontro di quest’anno sarà Il futuro delle città della cultura: tra visione e azione attraverso modelli di produzione culturale, abitare e turismo.

Simone Cristicchi

Le città interessate, prosegue Biondi, avvieranno un confronto sulle modalità di produzione culturale, dell’appetibilità dei territori e dunque del turismo. In questo senso, saranno affrontati gli argomenti riconducibili ai progetti avviati nel quadro delle varie candidature, anche in relazione all’emergenza coronavirus. Proprio sotto questo profilo, l’organizzazione ha presentato l’iniziativa come ‘un ritorno alla dimensione fisica nel settore della cultura’, e qui possiamo davvero dire la nostra, avendo per primi in Italia ‘rotto’ il muro della post emergenza in questo settore, presentando il recital di Simone Cristicchi alla basilica di Santa Maria di Collemaggio con il Tsa, proseguendo con i Cantieri dell’Immaginario, la Perdonanza e il Jazz Italiano per le terre del sisma, nel corso di un’estate in cui in Italia non si sono tenuti grandi concerti e, in generale, grandi eventi culturali. Il tutto, con piani di sicurezza tali da scongiurare il contagio, aggiunge Biondi.

Intanto, una comunicazione ufficiale del Mibact ha informato circa lo slittamento delle date di proclamazione della città Capitale per il 2022. Le prime 10 saranno rese note il 16 novembre, e non più il 12 ottobre, mentre l’annuncio della vincitrice sarà reso noto il 18 gennaio 2021. 9 ottobre 2020.