15 Dic 22

MAXXI, Summa e il contesto urbano

Un omaggio a Franco Summa curato da Maria Alicata, per testimoniare l’importante ruolo svolto dall’artista nell’ambito delle arti visive e il forte legame tra la sua pratica artistica e l’Abruzzo, sua terra d’origine.

Il percorso espositivo, che coinvolge gli spazi del MAXXI L’Aquila ma anche quelli della Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre onlus e del Consiglio regionale dell’Abruzzo, mostra i diversi aspetti di una pratica artistica che ha come campo d’azione principale il contesto urbano reimmaginato attraverso interventi che coinvolgono e interagiscono con la comunità. Fulcro della ricerca artistica di Franco Summa è il colore che, accostato a forme essenziali e geometriche, ridefinisce gli ambienti urbani tramite una serie di operazioni cromatiche e partecipative.

Già dagli anni Sessanta il lavoro dell’artista predilige l’essenzialità formale e cromatica: le geometrie e i colori compongono un linguaggio simile a un codice pre-linguistico, di immediata lettura, in grado di operare efficacemente sia sullo spazio reale che su quello emotivo. Questo è il focus nella sede del Museo, che ospita una selezione della serie di dipinti Segnaletica spirituale (1971), si legge sul sito ufficiale MAXXI L’Aquila. La città è luogo d’elezione per le sue azioni e installazioni, interventi che propongono di ripensare a essa in un’ottica di condivisione, confronto e dibattito.

Sono in questo senso emblematiche alcune azioni come Un Arcobaleno in fondo alla via (1975) e Monumenti Urbani. Architettura (1981), a Città Sant’Angelo e Pescara, volte a coinvolgere studenti e cittadini nella realizzazione delle opere. Esemplare di questa pratica è l’azione collettiva Sentirsi un arcobaleno addosso (1975) in cui l’artista regala a 24 tra critici, artisti e galleristi, altrettante maglie da indossare che riproducono la scala cromatica da lui ideata. Questa e altri materiali documentari formano la tappa espositiva alla Fondazione De Marchis.

Il percorso si conclude al Palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila, sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo, dove Summa, a seguito della ristrutturazione dovuta al terremoto del 2009, ha realizzato l’opera permanente, I giorni e le opere, una vetrata in cui colori e forme geometriche sembrano voler augurare un futuro luminoso alla città a cui fanno da contrappunto la serie completa delle sculture Fanciulle (2008-2016).

 

Omaggio a Franco Summa
In principio era il colore
a cura di Maria Alicata
Project room
giovedì 15 dicembre 2022 – domenica 29 gennaio 2023

Emiciclo del Consiglio regionale dell’Abruzzo
lunedì- domenica 9 – 21

Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre Onlus
martedì e giovedì 10 – 18
sabato 16 – 18
domenica 10 – 13 e 16 – 18
chiusure: 24-25-26 dicembre; 31 dicembre e 1 gennaio; 5-6 gennaio.

In collaborazione con Fondazione Summa, con la partecipazione di Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre onlus e con il patrocinio del Consiglio regionale dell’Abruzzo e del Comune dell’Aquila.