Morire di lavoro da bracciante agricolo
La storia di Paola Clemente, bracciante agricola morta di lavoro in Puglia il 13 luglio per 27 euro al giorno è una brutta storia. Che ha fatto scalpore dopo il clamore mediatico, per cui è stato aperto
La storia di Paola Clemente, bracciante agricola morta di lavoro in Puglia il 13 luglio per 27 euro al giorno è una brutta storia. Che ha fatto scalpore dopo il clamore mediatico, per cui è stato aperto
L'Italia perde 24 posti e precipita al 73esimo della classifica della libertà di stampa di Reporter senza Frontiere, dopo un anno difficile per i giornalisti, per cui le minacce da parte della mafia e
La Legge di Stabilità andrà in Senato. Per l’Abruzzo terremotato, la proposta di legge votata alla Camera riduce della metà il taglio dei trasferimenti statali ai Comuni del cratere, conferma la previsione
La legge di stabilità di Renzi da 36 miliardi di euro, annuncia meno tasse per 18miliardi. Tasse che gli italiani pagheranno con meno servizi nei loro Comuni, un’assistenza sanitaria all’osso e probabilmente
Oggi, il vertice a Milano dei 28 leader europei sulla disoccupazione. L’Italia è il paese che va peggio oltre il 44% dei giovani non lavora, i dati sono migliorati anche in Spagna e in Grecia, ma nel
Maurizio Landini della Fiom Cgil, vorrebbe vedere i giovani meno rassegnati. Ospite a Piazza Pulita ieri sera, ha commentato in questo modo il servizio su alcuni giovani laureati che non hanno sbocchi
Quando si dice il fattore C. Paola Bacchiddu ha fatto il botto ed andrà a collaborare con Servizio Pubblico di Michele Santoro. Aveva sfondato sui social col fondoschiena, lanciando come responsabile
Che alla Rai comandi Renzi, lo dimostra il fatto che dopo vent’anni Giovanni Floris molli Ballarò, per una striscia quotidiana prima del tg della sera su La7 e per un programma in prima serata
E’ da oggi in vigore in Italia la Convenzione di Istanbul, per la prevenzione e la lotta delle violenze sulle bambine e sulla donna. Mancava un quadro legislativo a livello europeo, ora c’è. Ha firmato
In Brasile la gente si ribella, non voleva stadi da capogiro per i mondiali di calcio, voleva scuole, opere pubbliche e sanità buona, accessibile a tutti senza dover ricorrere per forza a quella privata,