13 Dic 17

Rifiuti, 70% di differenziata nel 2022

Passano in Consiglio regionale, le Norme a sostegno dell’economia circolare-Adeguamento del Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. A dieci anni dal precedente Piano è stata varata la nuova legge verso i rifiuti zero, Zero waste, una consapevolezza degli utenti sul concetto rifiuto uguale risorsa e la riduzione degli sprechi nel ciclo produzione consumo, così come spiega il sottosegretario  Mario Mazzocca in una nota. La Regione uscirà quindi dalla procedura d’infrazione UE 2015/2165, per il mancato adeguamento del Piano Regionale Gestione Rifiuti.
Obiettivi prioritari: nessun impianto di incenerimento dei rifiuti; prevenzione e riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti; preparazione per il riutilizzo dei rifiuti; massimizzazione delle attività di riciclo; minimizzazione degli smaltimenti finali in discarica; completamento ed efficientamento della rete impiantistica di trattamento/recupero dei rifiuti, con la previsione anche di nuovi impianti di compostaggio o digestione anaerobica, e rafforzamento della rete regionale del riciclo come piattaforme per imballaggi, centri di raccolta e centri del riuso.
Il Piano aggiorna il Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti e il Piano regionale delle bonifiche dei siti contaminati e sottolinea l’importanza di una puntuale e attenta progettazione e diffusione delle raccolte differenziate ad alta efficienza, come il porta a porta, che consentano di intercettare frazioni di organico, carta, cartone, plastica, vetro, alluminio e legno a basso grado di impurità da avviare al riciclo. Fissa l’obiettivo di raccolta differenziata al 2022 del 70% prevedendo, entro quello stesso anno, una produzione pro capite regionale di rifiuto indifferenziato residuo, inferiore ai 130 kg/ab/a.
Dal punto di vista gestionale conferma la previsione di un unico Ambito Territoriale Ottimale coincidente con l’intero territorio regionale ai sensi della Legge regionale 36 del 2013, quella che istituì l’AGIR, eventualmente strutturata in sub ambiti provinciali.