Si è insediato ufficialmente l’Osservatorio regionale per le aree interne marginali, costituito con la delibera di giunta dello scorso 15 giugno e con la determina del direttore del Dipartimento presidenza del 12 ottobre.
L’organismo ha il compito di provvedere all’acquisizione di tutti gli elementi informativi necessari alla conoscenza degli aspetti socio economici, ambientali e territoriali nonché di quelli relativi all’attuazione delle azioni compiute e delle risorse finanziarie investite in piani, programmi e progetti studi. Potrà, inoltre, porre in essere periodiche interlocuzioni con i componenti del partenariato economico sociale e istituzionale della Regione Abruzzo.
Si tratta di un ulteriore passaggio, dice l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, nella strategia di rafforzamento e sviluppo delle zone interne d’Abruzzo. Con l’Osservatorio la Regione si dota di uno strumento operativo molto importante per il monitoraggio e l’acquisizione di tutti gli elementi utili alla conoscenza approfondita del territorio, in modo da focalizzare al meglio le misure e renderle più efficaci. Il progetto, infatti, comporta anche la predisposizione di una banca dati informativa della realtà sociale ed economica del territorio nonché una verifica delle azioni compiute e delle risorse finanziarie da investire. Sono particolarmente orgoglioso dell’obiettivo raggiunto e della sinergia attivata tra tutte le componenti, dalla Presidenza agli uffici del Dipartimento. In questo modo la aree interne avranno un’attenzione maggiore e puntuale.
L’organismo è composto dallo stesso direttore del Dipartimento Presidenza, che presiede e coordina le attività, dal dirigente del Servizio Autorità di Certificazione, competente in materia di aree Interne, dai responsabili degli Uffici del Servizio Autorità di Certificazione, dal dirigente del Servizio Programmazione Nazionale e da due dipendenti regionali individuati dall’assessore regionale competente in materia di Aree Interne.