31 Gen 19

L’Italia che resiste, è stata revocata

In merito alla manifestazione L’Italia che Resiste prevista il prossimo 2 febbraio, ci troviamo purtroppo costretti a revocarla a seguito del mancato rilascio delle autorizzazioni previste da parte della Questura competente.
Così in una nota stampa Enrico Stagnini, presidente del Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali.
Ci è stato comunicato, riferisce, che in conformità alle direttive impartite in materia dal Ministero dell’Interno, durante i periodi di campagna elettorale sono consentite manifestazioni per altre iniziative politiche o postazioni destinate alla raccolta di firme a sostegno di altre iniziative politiche, sempreché si attengano alla normativa di cui alle leggi 4.4.1956, n. 212 e 21.4.1975, n. 130, in tema di propaganda elettorale.
Anche nel nostro caso specifico i temi al centro della manifestazione L’Italia che Resiste, sono considerati “iniziative politiche” e non è quindi possibile trattarli se non all’interno di un comizio elettorale durante questo periodo che anticipa le elezioni regionali.
Ci scusiamo con tutti i cittadini che avevano già dato la loro adesione e ringraziamo tutte le associazioni che avevano aderito e si stavano prodigando per la buona riuscita di una manifestazione nazionale che volevamo realizzare anche nella nostra città.
Ci riserviamo, conclude Stagnini, la possibilità di ripetere la manifestazione, legata a temi sociali per noi importanti una volta terminato il periodo elettorale vigente nella Regione Abruzzo.
Il Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali aveva aderito nei giorni scorsi alla manifestazione nazionale, organizzata per dar vita ad una catena umana attorno agli edifici di tutti i Comuni d’Italia per far passare il concetto che siamo intenzionati a contrastare le politiche di governo che stanno riportando nel nostro paese razzismo e xenofobia.
La manifestazione si sarebbe tenuta sabato prossimo alle ore 14 sotto la sede del Comune a Palazzo Fibbioni. Avevano già aderito cittadini, altre associazioni, sindacati e diversi candidati alle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo.