All’ombra di vele gonfie e leggere ci si dondola come sul ‘ndandalò, altalena in dialetto abruzzese. Una copertura in tubi sottili ondeggia al vento come un canneto e risuona piano, attraversata dall’aria che vi scivola sopra e attraverso.
Dandalò di Atelier Remoto – studio di architettura nato nel 2014, fondato da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani – è il progetto vincitore di NXT_, il nuovo programma del MAXXI dedicato alla promozione di una nuova generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico. L’installazione temporanea in piazza Santa Maria Paganica ospiterà il programma estivo degli eventi del Museo e offrirà ai visitatori e alla comunità un luogo di incontro e relax durante l’estate.
Il progetto si rifà alla topografia mutevole e favolosa del paesaggio abruzzese; ripensa la tradizione tessile regionale delle coperte di lana, dei ricami e delle tovaglie in chiave contemporanea ma trasformandone la materialità, in modo inconsueto ma riconoscibile per gli abitanti. Il telaio, composto da tre pali adornati, evoca infine le processioni delle feste popolari con le loro caratteristiche architetture mobili che sono richiamo per la comunità.
Quattro esperti individuati dal Museo hanno segnalato e fatto da mentori a quattro giovani autori/gruppi di progettisti under 35. I quattro progetti sono stati sottoposti alla giuria internazionale del Premio Italiano di Architettura che ha decretato il miglior giovane progettista italiano dell’anno e il progetto realizzato in piazza Santa Maria Paganica all’Aquila, informa MAXXI L’Aquila.
Forte dell’esperienza maturata con i 10 anni del programma YAP Rome at MAXXI in collaborazione con il MoMA di New York, e dopo l’esperimento di More with Less, l’installazione temporanea realizzata lo scorso anno nella piazza antistante la sede del MAXXI L’Aquila, il Museo si pone una nuova sfida. Attraverso NXT_, il MAXXI intende coniugare le esperienze e gli obiettivi dello Young Architects Program con quelli della nuova sede aquilana, promuovendo una nuova generazione di architetti e creando processi virtuosi per vivere e valorizzare lo spazio pubblico.
Atelier Remoto
Studio nato nel 2014 e fondato da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani, con sede itinerante tra Trento, Bergamo e Mendrisio. Oltre a partecipare a concorsi, lavorano entrambe come assistenti di progettazione all’accademia di architettura di Mendrisio. Da dicembre 2021 sono co-redatttrici della rubrica Officina per Ark Magazine e di RadioARK, podcast autoprodotto di architettura e paesaggio.
AMAA Collaborative Architecture Office For Research And Development
Fondato da Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo nel 2012 a Venezia, AMAA mette a frutto la sensibilità personale maturata in campo architettonico grazie all’esperienza al fianco di Massimo Carmassi e Sou Fujimoto. L’attività professionale è accompagnata da un costante lavoro di ricerca e dalla collaborazione con il mondo accademico.
Carrasso + Renna
Francesco Carrasso e Angelo Renna sono due architetti italiani con sede ad Amsterdam e Prato che hanno sviluppato nel tempo un interesse particolare per i temi legati alla biodiversità urbana, all’ecologia e alla relazione tra design e natura. Hanno collaborato con diversi studi europei come Stefano Boeri Architetti, Topotek1 a Berlino e Rijnboutt ad Amsterdam dove hanno avuto la possibilità di accrescere la loro esperienza in relazione alle tematiche della sostenibilità e del paesaggio.
ATA – Andrea Tabocchini Architecture
Studio di architettura con sede ad Ancona che lavora a progetti in Italia e all’estero. Il suo lavoro abbraccia un’ampia gamma di scale e tipologie: abitazioni private, installazioni artistiche, allestimenti, uffici, laboratori, oltre a spazi civici e masterplan urbani.
sabato 2 luglio 2022 – venerdì 30 settembre 2022
NXT_Dandalò
piazza Santa Maria Paganica
project room
dal 2 luglio al 30 settembre saranno esposti i progetti dei quattro finalisti