23 Lug 22

Clima, le città devono cambiare subito

L’IPCC, gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, ha identificato quattro categorie di rischi chiave per l’Europa. Il livello di ciascun rischio aumenta con l’aumentare del livello di riscaldamento globale. Se il livello di adattamento ai cambiamenti climatici rimane basso, questi rischi diventano più gravi con un riscaldamento di 2°C rispetto a un innalzamento della temperatura di 1,5°C.
Le quattro categorie di rischio sono:

Rischi delle ondate di calore su popolazioni e ecosistemi. IPPC prevede che il numero di decessi e persone a rischio di stress da calore raddoppierà o triplicherà per un innalzamento della temperatura pari a 3°C, rispetto a 1,5°C. Il

Rischi per la produzione agricola. A causa di una combinazione di caldo e siccità, si prevedono nel XXI secolo perdite sostanziali in termini di produzione agricola per la maggior parte delle aree europee, che non saranno compensate dai guadagni attesi per l’Europa settentrionale.

Rischi di scarsità di risorse idriche. Nell’Europa meridionale il rischio è già elevato per un livello di riscaldamento globale di 1,5°C e diventa molto alto nel caso di un innalzamento di 3°C. Nel caso di un innalzamento di temperatura di 3°C il rischio di scarsità di risorse idriche diventa alto anche nell’Europa centro-occidentale.

Rischi prodotti da maggiore frequenza e intensità di inondazioni. A causa dei cambiamenti nelle precipitazioni e dell’innalzamento del livello del mare, i rischi per le persone e le infrastrutture derivanti dalle inondazioni costiere, fluviali e pluviali aumenteranno in molte regioni d’Europa.

Il rapporto è un terribile avvertimento sulle conseguenze dell’inazione. Mostra che il cambiamento climatico è una minaccia grave e crescente per il nostro benessere e per un pianeta sano. Le nostre azioni di oggi determinano il modo in cui le persone si adattano e la natura risponde ai crescenti rischi connessi ai cambiamenti climatici. Con un riscaldamento globale di 1,5°C, nei prossimi due decenni il mondo affronterà molteplici rischi climatici inevitabili. Anche il superamento temporaneo di questo livello di riscaldamento provocherà ulteriori gravi impatti, alcuni dei quali saranno irreversibili. Aumenteranno i rischi per la società, inclusi quelli relativi a infrastrutture e insediamenti costieri, allerta Hoesung Lee, presidente dell’IPCC,

 Nell’edizione 2022, che segue quella pubblicata nel 2014, l’IPCC ha svolto un lavoro che analizza gli impatti dei cambiamenti climatici anche su scala regionale, su ecosistemi, società, infrastrutture, settori produttivi, culture, città e insediamenti; valuta vulnerabilità e rischi futuri sulla base di differenti scenari, definiti anche percorsi/pathways, di sviluppo socioeconomico, i cosiddetti Shared Socioeconomic Pathways – SSP; valuta le opzioni di adattamento in atto, quelle future e la loro efficacia, fattibilità e limitazioni; mostra come il successo dell’adattamento sia strettamente legato al livello di mitigazione e alla misura in cui vengono raggiunti gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Come puntare agli obiettivi di sviluppo sostenibile? Alcune opzioni possono assorbire e immagazzinare carbonio e, allo stesso tempo aiutare le comunità a limitare gli impatti associati ai cambiamenti climatici. Per esempio, nelle città, le reti di parchi e spazi aperti, le zone umide e l’agricoltura urbana possono ridurre il rischio di inondazioni e gli effetti legati alle isole di calore. Nel settore industriale, la mitigazione può ridurre l’impatto ambientale e aumentare l’occupazione e le opportunità di mercato. L’elettrificazione con le energie rinnovabili e l’intensificazione degli spostamenti con trasporto pubblico possono migliorare la salute, l’occupazione e l’equità.

I cambiamenti climatici sono il risultato di più di un secolo di energia e uso del suolo insostenibili, così come insostenibili sono stati gli stili di vita, i modelli di consumo e di produzione, aggiunge James Skea co-author of the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), se non iniziamo a modificare, subito, il nostro modo di vivere, i rischi saranno davvero irreversibili se non lo fossero già.

Rapporto IPCC spiegato dagli esperti