L’orsa Jj4 è stata catturata in un’area in prossimità della Val Meledrio, sulla destra orografica del torrente Noce, in val di Sole, con una trappola a tubo. Era accompagnata da tre cuccioli in fase di svezzamento, al secondo anno vita. Lo ha reso noto, nel corso di una conferenza stampa, il dirigente del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col. Si è trattato di un lavoro selettivo, di pazienza, complicato dalla presenza di tre cuccioli del peso compreso tra i 35 e 40 chilogrammi. Due cuccioli sono entrati nella trappola assieme alla madre e poi sono stati rilasciati. Si tratta di esemplari ormai autonomi che si sono allontanati immediatamente, spiega De Col all’Ansa.
L’area delle operazioni, che non viene resa nota per la sicurezza dei cuccioli, era stata attrezzata con fototrappole e due trappole a tubo, contenenti della frutta, l’ora era ricercata per l’uccisione del giovane runner di 26 anni Andrea Papi. A cattura avvenuta, sul posto è intervenuta una squadra specializzata del Corpo forestale del Trentino con due veterinari, che hanno sedato l’orsa. Una volta lasciati liberi i due cuccioli, l’esemplare adulto è stato trasferito nella trappola a tubo al Centro faunistico del Casteller. Alle due di notte, Jj4 si è svegliata. L’esemplare è in salute, aggiunge De Col.
Lo scorso 14 aprile, il Tar di Trento ha emanato un decreto di sospensione dell’ordinanza di abbattimento dell’orsa, firmata dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, lasciando comunque aperta la possibilità di cattura. Ieri la Provincia ha depositato i documenti richiesti dal tribunale, insieme alla richiesta di revoca dell’atto. L’esemplare sarà trasferito nel centro faunistico del Casteller, dov’è rinchiuso anche l’orso M49, in attesa della decisione del Tar.
Abbiamo 70 orsi in eccesso, di orsi ne abbiamo, per chi vuole ospitare esemplari come la Lav, attendiamo proposte. Chi vuole bene al progetto non pensi a quest’orsa, ma ci aiuti a trasferire gli esemplari in sovrannumero, ha detto ancora Fugatti. Chi ora si preoccupa delle condizioni di Jj4 fa ideologia e non ha a cuore la sopravvivenza del progetto Life Ursus, è convocato per oggi un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dove punteremo l’attenzione su altri due soggetti pericolosi, gli orsi Mj5, per cui c’è già un parere favorevole di Ispra all’abbattimento, e M62, per cui chiederemo l’abbattimento.
Associazioni e ambientalisti chiedono invece che l’orsa Jj4 sia messa subito in condizione di essere trasferita in un santuario protetto tra quelli indicati dalla Lav che si trovano all’interno dell’Unione europea.
E’ l’eutanasia la modalità di abbattimento prevista per l’orsa Jj4, se il Tar darà il via libera, insiste d’altra parte il dirigente del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col, mentre sui social esplode l’ira degli animalisti. Moltissimi assicurano che, dopo la cattura dell’orsa, non faranno più vacanze in Trentino. Tra gli altri, Stefano commenta così, ha fatto solo quello che ogni genitore fa. Difendere il territorio e i propri cuccioli. Il bosco è degli orsi. L’oceano è degli squali. La montagna è delle valanghe. La città è degli animali umani.