Case in vendita, la gente lascia L’Aquila
Il capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Paolo Aielli, nominato d’intesa con Roma, è stato portato alle dimissioni e L’Aquila aspetta un successore. Per la politica locale, una volta trovato
Il capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Paolo Aielli, nominato d’intesa con Roma, è stato portato alle dimissioni e L’Aquila aspetta un successore. Per la politica locale, una volta trovato
Finché ci sono stati ministri, a rappresentare la questione ricostruzione come problema del Paese, l’Abruzzo, a Roma, è rimasto in prima linea, il Ministero per la Coesione Territoriale diramava a
Matteo Renzi verrà all’Aquila ad agosto e con L’Aquila, visiterà una decina di altri posti caldi del bel Paese, posti dimenticati dove urge uscire dalle paludi. E così passata la fase dell’ottimismo,
La legge Barca destinò il 5% dei fondi della ricostruzione alla ripresa economica, ma questi fondi non si vedono, ed è lo stesso Aielli, responsabile dell’Ufficio speciale, a scrivere di ritardi nell’attuazione
Al cittadino che vorrebbe rientrare a casa e riavere presto una città e borghi vivibili, interessa poco sapere se i fondi sono nelle casse del Comune oppure in quelle dell’Ufficio speciale della ricostruzione.
Ogni giorno cerchiamo di credere e di non perdere la speranza di poter riavere una bella città vivibile e all’avanguardia, dove ripresa economica, lavoro e cultura diventino i soli protagonisti. Grandi
L’attenzione post sisma, continua a concentrarsi solo sulla ricostruzione privata. Almeno un miliardo l’anno per i prossimi cinque anni, ed i progetti divisi in due parti, la prima, con cui si definisce