03 Mar 15

Assistenza e sussidi, obiettivo raggiunto

Sono ancora 1.086, le persone che percepiscono il contributo di autonoma sistemazione per il sisma del 2009, costando alle casse pubbliche mezzo milione di euro al mese, ancora sei milioni di euro l’anno per un’emergenza assistenziale senza fine. La politica comunale parla di un risparmio dell’85%, rispetto ai 3milioni di euro mensili che si pagavano a 13.721 persone nel dicembre del 2011, quando finì il regime commissariale ed iniziò quello ordinario. Fabio Pelini è l’assessore di riferimento e in una conferenza stampa, che ha chiamato verifica di metà mandato, ha dichiarato che l’obiettivo, di un’assistenza a misura di cittadino, può dirsi sostanzialmente raggiunto, grazie anche ai provvedimenti messi in campo dall’amministrazione attiva. Ed è a questo punto che le braccia non cadono ma precipitano. Dopo sei anni, ci dicono che il recupero dell’autonoma sistemazione indebitamente percepita al 2 marzo 2015 è di circa mezzo milione di euro e che continuano a mandare lettere per verificare la reperibilità dei beneficiari ma 12 sono irreperibili; 155 restituiranno le somme avute illegittimamente in un’unica soluzione mentre 353, hanno fatto richiesta per restituire il denaro pubblico che non gli spettava, a rate. L’opportunità offerta dalla Giunta Cialente a chi ha abusato del sussidio, perché siccome attraversiamo un brutto periodo economico, dove le famiglie non arrivano, possono, ancor prima di accertare il reato, restituire il mal tolto a rate. Questo è il quadro. Non stimano quando potrà finire l’assistenza, quanto lo Stato ha risparmiato, e lo esige la norma, trasferendo queste persone negli alloggi dell’emergenza, e ne restano liberi oltre 70, piuttosto che continuare a pagare loro dai 400 euro in su di sussidio, fino a 800 euro, a seconda della presenza o meno di anziani, ma l’obiettivo per Pelini è stato raggiunto. Intanto è prevista entro il mese la sentenza della Corte dei Conti, che ha indagato tra gli altri anche l’assessore, per un danno erariale contestato, nella gestione degli alloggi dell’emergenza, pari a 12milioni di euro.