L’Unesco tributa all’Italia due nuovi riconoscimenti nel panorama culturale internazionale: Faenza e La Spezia entrano ufficialmente nella Rete delle Città Creative dell’Unesco, che oggi conta 408 città in oltre 100 Paesi. Con queste nuove adesioni, le città italiane nella rete salgono a 16, confermando il ruolo del nostro Paese come punto di riferimento globale per la cultura e la creatività, informa il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
La Rete delle Città Creative riunisce centri urbani che pongono la cultura e le industrie creative al centro delle proprie strategie di sviluppo sostenibile, promuovendo la cooperazione internazionale e lo scambio di buone pratiche tra comunità.
Fondata nel 2004, la Rete delle Città Creative dell’Unesco promuove la creatività come motore di sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale.
Faenza, designata per il settore dell’artigianato e delle arti popolari, è riconosciuta a livello internazionale per la sua storica tradizione ceramica. La città si distingue per le politiche di partecipazione culturale, l’apertura alla collaborazione internazionale e la resilienza dimostrata nella ricostruzione post-alluvione, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La Spezia, selezionata per il design, si afferma come laboratorio di innovazione urbana, blue economy e sostenibilità ambientale, ponendo la creatività al servizio del territorio e delle nuove generazioni.
Con queste designazioni, l’Italia consolida la propria presenza nella Rete Unesco e rafforza la sua immagine di Paese della creatività diffusa, dove cultura, artigianato e innovazione si intrecciano per costruire modelli di sviluppo inclusivo e sostenibile, in dialogo con il mondo.






