Sulla ricostruzione privata i 56 Comuni del cratere 2009 sono al 55% dello stato di avanzamento dei lavori, i 114 Comuni fuori cratere al 52%, con un fabbisogno finanziario residuo rispettivamente di 2.2mld di euro e 0.49mld di euro. La ricostruzione pubblica è al 37%, i Comuni interessati dentro e fuori cratere sono in tutto 70, per un fabbisogno finanziario residuo di 0.46mld, mentre per quel che riguarda la ricostruzione delle scuole, nei 98 Comuni dentro e fuori cratere, siamo al 58% di stato avanzamento lavori con un fabbisogno residuo di 0.13mld di euro
L’Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, Usrc, a 14 anni dal sisma del 6 aprile 2009, ha fornito in una nota stampa i dati sull’andamento dei lavori.
Relativamente alla ricostruzione dei Comuni colpiti anche dagli eventi del sisma Centro Italia, dopo una prima fase di rallentamento dovuto alla assenza di una normativa speciale per la quantificazione dei danni aggiuntivi, grazie all’introduzione e completa attuazione del Decreto USRC n. 6 pubblicato nel mese di maggio 2020, i Comuni colpiti dai due eventi sismici del 2009 e del 2016 sono tra quelli maggiormente attivi in termini istruttori e di ammissioni a contributo. Le ammissioni nell’ultimo anno per le aree omogenee n.2 e 3, ammontano infatti a 38 milioni di euro, si legge nel comunicato.
Ad inizio anno 2023 l’Usrc ha introdotto, con Decreto 1 del 14/02/2023, nuove modalità di approvazione delle istanze di contributo per la ricostruzione privata, la relativa assegnazione dei finanziamenti e il trasferimento delle risorse di cassa, con l’obiettivo di accelerare l’avvio dei cantieri e garantire congrua e tempestiva disponibilità di cassa ai Comuni al fine di provvedere al pagamento delle spese relative alle indagini, alla progettazione e all’anticipazione contrattuale per i lavori. Dalla data di entrata in vigore del decreto ad oggi, sono state ammesse a contributo 38 istanze per un importo complessivo di circa 56 milioni di euro e sono state trasferite ai comuni risorse di cassa per complessivi 22,4 milioni di euro.
Con atto congiunto dei due Uffici Speciali, Decreto Usra/Usrc n. 2 del 21/10/2020, è stato disciplinato il riconoscimento dell’adeguamento del prezzo unitario delle lavorazioni per gli interventi di ricostruzione privata ubicati sia nei centri storici dei Comuni del cratere che al di fuori di essi, nella misura massima del 20%.
In materia di appalti pubblici l’Usrc, dall’estate 2021, può esercitare il ruolo di soggetto attuatore, ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse per gli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, tramite stipula di accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241. L’Ufficio ha sottoscritto convenzioni per la gestione di 14 procedure di gara in qualità di stazione appaltante. Alla convenzione sottoscritta di recente con il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo per la progettazione e l’esecuzione di lavori di recupero di 10 chiese danneggiate dagli eventi sismici dislocate sul territorio abruzzese per un importo complessivo pari a circa 10 milioni di euro, ha fatto seguito l’accordo con la Prefettura dell’Aquila e la Soprintendenza per i beni culturali dell’Aquila per un ulteriore intervento a valere sui Fondi per l’Edilizia di Culto, FEC, del valore di euro 1,5 milioni.
Per ciò che attiene agli interventi sull’edilizia scolastica, nel corso dell’ultimo anno sono state trasferite risorse per 8mln 712mila176,14 euro ed assegnate risorse per 13mln 334mila 537,19 euro. Nella seduta del 29/03/2023 è stato approvato dal CIPESS un addendum al secondo “Piano annuale degli interventi di ricostruzione degli edifici scolastici della città di L’Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009”, approvato con la Deliberazione n. 72/2020. Nell’ambito di questo Piano sono state assegnate risorse per 16mln 844mila 239,66 euro a sei Comuni del Cratere e del Fuori Cratere. Questi ulteriori finanziamenti consentiranno di portare a conclusione interventi già in corso di esecuzione e avviare i progetti predisposti dalle amministrazioni per la realizzazione di poli scolastici con adeguato livello di sicurezza sismica, assicurando il ripristino dell’offerta scolastica nella sua interezza.
Quattro Cammini storici. L’Usrc, si legge ancora nel Rapporto sulla ricostruzione, sta attuando, quale soggetto responsabile dell’intervento, gli interventi per il recupero e la valorizzazione di 4 Cammini storici per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale complementare al PNRR.
Programma di sviluppo Restart. Nell’ultimo anno è stata approvata con Delibera CIPESS la proposta progettuale del PIT dell’Area Omogenea n.6, “Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto”, per un importo di 9mln 47mln di euro. L’Usrc ha effettuato il trasferimento di risorse per 8mln 39 euro a favore dei Comuni di Pizzoli, Popoli (capofila del PIT dell’Area Omogenea n.5), Castel del Monte (capofila del PIT dell’Area Omogenea n.4) e Navelli (capofila del PIT dell’Area Omogenea n.6).
PNC – Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR. Nell’ambito della misura A, l’Usrc ha eseguito il trasferimento delle risorse ed il monitoraggio procedurale per 238 interventi ricadenti nel territorio dei Comuni del cratere sisma 2009 per complessivi 99,79mln di euro. Dai dati di monitoraggio procedurale comunicati dagli enti responsabili degli interventi, al 31/3/2023 risulta avviata la gara per 238 interventi, aggiudicata la gara per 236 interventi, avviate le prestazioni per 233 interventi. Ad oggi l’Usrc ha provveduto al trasferimento a favore di 53 enti responsabili degli interventi delle risorse in anticipazione pari al 30% dell’importo finanziato per un importo complessivo di 27,76mln di euro.
Con riferimento ai Piani di Interventi Connessi e Complementari agli Interventi di ricostruzione Pubblica e Privata, al 31 maggio 2022 sono state acquisite 220 schede da 53 Comuni per circa 330 milioni di euro, volte a richiedere i finanziamenti per opere rientranti nell’ambito degli Interventi su spazi pubblici; Interventi su reti di infrastrutture e servizi; Interventi su dissesti idrogeologici e messa in sicurezza di cavità antropiche rese instabili dal sisma. Le richieste sono state riscontrate da 23 Comuni per 85 interventi in totale per un importo complessivo di 139milioni di euro.
A partire dalla metà di aprile sarà inoltre avviato, d’intesa tra l’Usrc ed il Comune di Santo Stefano di Sessanio, un progetto di “Ascolto partecipato” che coinvolgerà cittadini, attori istituzionali ed economici, con l’obiettivo di definire le “Linee di indirizzo partecipato per la rigenerazione urbana e quadro generale per le azioni sul contesto urbano, sulla socialità e la cultura, sull’economia urbana, sulla sostenibilità ambientale”.
In coerenza con le disposizioni della Legge 7 agosto 2012 n. 134 e alla luce del processo, già messo in atto ad iniziativa del Governo, di integrare gli interventi di ricostruzione con quelli di rigenerazione e valorizzazione delle risorse economiche, territoriali e culturali nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR, l’Usrc ha individuato nell’ambito culturale uno dei principali fattori di sviluppo. La prima iniziativa congiunta in corso di implementazione è un cartellone unico e coordinato degli eventi culturali del cratere (CEC) per concertare una programmazione temporale a più ampio respiro, nonché per creare un’amplificazione del brand territoriale derivante dalla capacità congiunta di veicolare a più target lo stesso sistema informativo.