07 Apr 23

Urbanismi, Reiss Romoli e Collemaggio

Con riferimento agli interventi più propri del PNRR, l’Usra ha partecipato come partner sia dell’Università dell’Aquila che del Gran Sasso Science Institute al bando dell’Agenzia della Coesione per la creazione di ecosistemi dell’innovazione in aree da riqualificare.

All’esito del predetto bando, sia l’Università dell’Aquila che il Gran Sasso Science Institute sono risultati vincitori così l’Usra dovrà appaltare i lavori di riqualificazione e fornire nuova vita a due aree strategiche della città, il complesso dell’ex Ospedale psichiatrico di Collemaggio e della vecchia scuola di formazione delle Telecom, Guglielmo Reiss Romoli, è quanto rileva il Rapporto sullo stato della Ricostruzione nel 14mo anniversario del sisma del 2009.

In particolare l’intervento curato dall’Usra inerente al complesso dell’ex ospedale psichiatrico ricade all’interno del progetto vincitore del GSSI denominato SEIC, Space and Earth Innovation Center, il quale prevede la riparazione, il consolidamento e la rifunzionalizzazione secondo le normative vigenti di un fabbricato di tale complesso denominato B20 per un importo lavori complessivo pari a 5mln 228mila 646,36 euro. L’immobile così ammodernato sarà sede sia di uffici che di laboratori altamente specializzati.

Il ‘Progetto Accelerate’ ha come obiettivo la riqualificazione, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione delle strutture e del sito che ospitava la Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli, SSGRR, centro di formazione internazionale sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, fondato nel 1976 con sede all’Aquila per iniziativa della STET, e che ha cessato le proprie attività nel 2009, anno del sisma. Il sito ha complessivamente una superficie di circa 24 ettari, con numerosi edifici e aree verdi. Attualmente le strutture della SSGRR risultano essere dismesse e in disuso, e presentano un iniziale stato di degrado conseguente all’abbandono. Per il loro riutilizzo, con messa a norma, è necessaria una riqualificazione con interventi di adeguamento energetico, rifacimento degli impianti, miglioramento sismico e recupero edilizio.

In particolare, il progetto prevede la realizzazione di un Centro didattico-direzionale attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione del centro didattico esistente, da destinarsi a formazione, uffici direzionali, trasferimento tecnologico e incubazione/accelerazione di impresa. Il centro ospiterà al piano terra l’auditorium e le aule per le attività seminariali e formative, gli uffici direzionali; mentre i piani superiori, saranno suddivisi secondo le 4 aree tematiche del progetto (Salute; Digitale, Industria, Aerospazio, Transizione digitale – i4.0 e Aerospazio; Sicurezza per i sistemi sociali; Cybersecurity) ed annessi laboratori di ricerca da realizzarsi nell’edificio delle ex residenze del cosiddetto “Gruppo B”.

L’intervento è cofinanziato al 50% con le risorse a valere sul decreto del Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale n. 215 del 27 giugno 2022, di assegnazione del contributo ai beneficiari, ai sensi dell’articolo 16 dell’Invito allegato al Decreto del Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione territoriale n. 319 del 30 dicembre 2021, denominato “ecosistemA per l’innovazione ad alta intensità di ConosCEnza per La ricERcA e lo sviluppo imprendiTorialE – ACCELERATE” proposto dall’Università degli Studi dell’Aquila; e per il restante 50% a valere sul Bilancio dell’Università degli Studi dell’Aquila, per un importo complessivo di circa 35mln di euro.

L’intervento rientra in una azione di riqualificazione urbana più ampia rispetto al sito stesso, che investe il settore urbano ovest della città e in particolare l’area di Coppito, sede dei più importanti poli attrattori della città, tra i quali l’omonimo Polo universitario (8mila 500 studenti e 600 dipendenti), l’Ospedale regionale, il Centro Universitario Sportivo Centi-Colella, la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza e il Tecnopolo d’Abruzzo, sede di numerose aziende.