13 Set 18

Sottoservizi in una città semi abitata

Come mai sono fermi i sottoservizi su via Fortebraccio, non si muove nulla, sui vicoli adiacenti è tutto fermo e come mai i cittadini non possono rientrare nelle case ristrutturate perché non è possibile fare allacci provvisori, quindi mancano i servizi. Sono i legittimi interrogativi di una residente che aspetta delle risposte. Su via Fortebraccio sono stati rinvenuti nel corso degli scavi due manufatti fognari di vecchio impianto, due gallerie che la Sovrintendenza ha inteso tutelare, quindi bisogna intervenire man a mano per la conservazione dei manufatti e per mandare avanti in contemporanea i lavori, mi dicono alla Gran Sasso Acqua spa. Lavori che sono iniziati a città parzialmente riabitata, i disagi sono fisiologici, per cui gli allacci provvisori, spiegano, è possibile farli quando c’è ancora il vecchio sistema, per poi riportarli nella galleria intelligente una volta finiti i lavori, se non c’è nulla, invece, bisogna aspettare. Un tavolo congiunto e di raccordo con la Sovrintendenza si tiene sempre settimanalmente, ma per portare gli aggiornamenti costantemente in commissione Territorio, probabilmente dovrebbe essere richiesto al presidente Daniele. D’altra parte i lavori sono partiti molto tardi, l’idea di realizzare un tunnel intelligente venne fuori nel 2009/2010 con Gaetano Fontana, allora coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, confronti annosi solo per discutere, per portare gli importi da 20milioni di euro a 100milioni, inizialmente infatti dovevano essere rifatte solo le condutture dell’acqua, dopodiché i finanziamenti e l’affidamento alla Gran Sasso Acqua spa. E’ tutto appaltato ed i lavori partiti sono in corso con i disagi che viviamo ogni giorno, in particolar modo i residenti, e non finirà qui. Perché tra un anno, sì tra un anno, partiranno i cantieri su via XX Settembre, viale della Croce Rossa, via Roma e San Pietro, purtroppo bisognava ragionarci e cominciare a città disabitata, mi fanno capire ancora una volta, ma non è stato possibile, quindi, si rincorrono i procedimenti. Ad oggi si lavora ai progetti esecutivi dopodiché i cantieri dalla Villa comunale fin giù a Martini sanitari; dal Duomo fino a Via Vicentini e poi ancora via Strinella. Hai voglia insomma.