01 Lug 24

ReStartApp 2024, le idee di impresa proposte e da sviluppare nel campus

Calascio Glamping
Giovanni Bosco, 24 anni, Calascio (AQ)

Per conciliare le esigenze di chi ama alloggiare nel pieno comfort e di chi preferisce addormentarsi sotto le stelle ascoltando il fruscio degli alberi nasce il progetto Calascio Glamping è una particolare struttura turistica che offre ai suoi ospiti la possibilità di soggiornare in alloggi a forma di cupola (cupole geodetiche) distribuiti su un terreno con vista su Rocca Calascio. Gli alloggi disporranno dei comfort di una tradizionale suite: bagno in camera, pulizia quotidiana e colazione tipica locale con vista sul paesaggio per garantire ai turisti un soggiorno accogliente e comodo. Il carattere di Calascio Glamping consentirà ai suoi ospiti di vivere un’esperienza unica, mettendo a disposizione numerosi altri servizi: degustazioni e pic-nic tra gli alberi e l’aria aperta, escursioni alla scoperta del patrimonio naturalistico, artistico e culturale abruzzese, noleggio biciclette per favorire la mobilità eco sostenibile e permettere ai clienti di muoversi tra le montagne, servizi extra e allestimenti dedicati per le coppie, stazioni di ricarica semplici e veloci per le auto elettriche, connessione internet all’interno della struttura, eventi di varie tipologie. Un’esperienza di totale immersione nella quiete, lontani dal trambusto della città.

Re_Esistente
Angelo Cagnazzi, 37 anni, Savigliano (CN)

Costituita nell’agosto del 2023 a Marzabotto (BO), la Re_Esistente Società Cooperativa si è data come obiettivo quello di collaborare in forma mutualistica alla gestione degli spazi e dei servizi del Poggiolo Rifugio Re_Esistente, operando nell’interesse generale della comunità del Parco Storico di Monte Sole (Comuni di Grizzana Morandi, Marzabotto e Monzuno). Le attività della cooperativa hanno quale principale, ma non esclusivo, luogo di riferimento “Il Poggiolo”, sito di interesse storico, culturale e religioso, centro culturale antifascista e dispositivo di immaginazione collettiva in località Monte Sole, oltre al territorio limitrofo/circostante. Tra i primi obiettivi della cooperativa, c’è anche la riattivazione e riconversione di una storica struttura alberghiera nel centro di Marzabotto secondo un prototipo di residenzialità ibrida, dedicata non solo ai turisti ma anche a studenti e fasce deboli.

Donne rurali
Federica Caniggia, 25 anni, piemontese di Collegno (TO), trasferita ad Anversa degli Abruzzi (AQ)

Donne Rurali è un network che si propone di creare e consolidare modelli di vita e lavoro sostenibile e pratiche di ben-vivere, per dare un futuro alla montagna e ai territori rurali, nella convinzione che il potenziamento delle reti sociali e la cura dei processi siano il modo migliore per valorizzare le aree interne. Caratterizzata da un team multidisciplinare, tutto al femminile, l’associazione Donne Rurali realizza esperienze e attività di formazione per diffondere saperi e strumenti che supportino la vita di montagna e di comunità e opera su progetti di valorizzazione del territorio, per coinvolgere attivamente le persone e attirare nelle zone rurali nuovi soggetti privati e pubblici. Il progetto si sostiene grazie alle quote associative e ai fondi ricavati dagli eventi. Le esperienze, le iniziative di formazione e gli incontri, si svolgono sul territorio abruzzese in collaborazione con enti, strutture, aziende e persone. Tra gli obiettivi del gruppo rientra la creazione di una sede adatta a ospitare incontri e progetti e permettere a persone esterne di trascorrere un periodo ad Anversa degli Abruzzi in vista di un possibile trasferimento.

Abruzzo: Scoprire per Rinascere
Francesca Cimmino, 28 anni, L’Aquila

Abruzzo: Scoprire per Rinascere, si pone l’obiettivo di valorizzare non solo l’ambiente naturale, ma anche le tradizioni, la cultura, i prodotti e i mestieri locali dell’Appennino abruzzese, offrendo ai turisti un’esperienza unica, permettendo loro di immergersi completamente nell’ambiente, raggiungendo l’armonia sia con se stessi che con la natura. Fulcro della rigenerazione territoriale e della relativa proposta turistica è la proposta di una particolare soluzione ricettiva. Il progetto imprenditoriale prevede infatti di individuare e riqualificare ad uso turistico fabbricati abbandonati nelle aree circostanti i laghi dell’Appennino abruzzese, conservando alcuni elementi originari e integrando allo stesso tempo nuove tecnologie che permettano la massima funzionalità. Sostenibilità, efficienza energetica e innovazione sono le basi dell’approccio, che privilegia soluzioni naturali e locali.

Tutti in campo
Federica Palma, 25 anni, Teramo

Tutti in Campo propone un modello di business innovativo che integra agricoltura sociale e allevamento, cura degli animali e attività assistite con gli animali per creare un’esperienza unica e coinvolgente. L’attività di agricoltura sociale si svolge in un ambiente sicuro e di sostegno, tenendo conto delle capacità, dei desideri e degli interessi individuali con l’obiettivo principale di incoraggiare partecipanti e visitatori a socializzare, acquisire fiducia e costruire relazioni. Si intende offrire una vasta gamma di prodotti e servizi che spaziano dall’orticoltura all’equitazione, dalla produzione di alimenti vegetali biologici, alla formazione agroalimentare. I prodotti includono frutta e verdura biologica, olio extravergine d’oliva, miele, conserve e altri prodotti trasformati, tutti realizzati con ingredienti autoprodotti in modo sostenibile. I servizi offerti a partecipanti e visitatori includono visite guidate all’orto sociale, passeggiate a cavallo attraverso i vecchi tratturi alla scoperta della natura e del territorio e attività assistite con gli animali, nonché workshop di formazione agricola e gastronomica. L’obiettivo del progetto imprenditoriale è promuovere la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e lo sviluppo economico della comunità locale, offrendo esperienze autentiche e significative ai visitatori.

Wildnet
Valerio Prosseda, 26 anni, Latina

Il progetto Wildnet consiste nell’installazione in aree rurali e boschive di videocamere intelligenti, dotate di sensori e GPS, che grazie all’intelligenza artificiale riescono a riconoscere le specie nel bosco, inclusi gli esseri umani, che spesso costituiscono potenziali e inconsapevoli minacce per la biodiversità. Ogni volta che le telecamere monitorano qualcosa di interessante, registrano e inviano le informazioni utili a un server, che le traduce in una mappa digitale intuitiva. Grazie al monitoraggio costante, 24 ore su 24, scienziati, guardie forestali, agricoltori e naturalisti possono così supervisionare, studiare e proteggere al meglio l’ambiente e il pianeta.

RiPonza
Rasema Ronci, 39 anni, Arcinazzo Romano (RM)

RiPonza è il nome di una scuola di italiano per stranieri, promossa attraverso i vari istituti di italiano nel mondo, che si propone di offrire ai partecipanti lezioni e laboratori, ma anche soggiorni di carattere turistico, che includano: alloggio, trasporto da e per l’aeroporto di Roma, gite ed esperienze nei dintorni di Arcinazzo Romano e viaggi più lunghi nei fine settimana. Parte della giornata sarebbe destinata allo studio dell’italiano, con circa 4-5 ore di lezione/attività ludico didattiche in aula e fuori, con il coinvolgimento della comunità attraverso cacce al tesoro per il paese, laboratori in collaborazione con produttori e imprese locali. Il resto della giornata sarebbe dedicato ad attività ricreative e culturali, sempre coinvolgendo i piccoli, e perlopiù giovani, imprenditori locali. Nei fine settimana si organizzerebbero dei viaggi che prevedano un pernottamento nelle città più conosciute e amate dai turisti.

Myconic
Pierfilippo Sessa, 26 anni, Pescara

Myconic ha l’ambizione di affermarsi come impresa leader nel settore della ricerca biotecnologica e ha l’obiettivo di sviluppare biocompositi in micelio (le radici dei funghi) e di sperimentarne applicazioni innovative. Dal micelio, infatti, si possono produrre materiali dalle proprietà meccaniche, chimico-fisiche e tecnologiche sorprendenti: questi materiali sono naturali, leggeri, compostabili, impermeabili, ignifughi, isolanti acustici e termici, a bassa intensità carbonica e possono acquisire ulteriori qualità in base ai tipi di funghi, substrati e processi produttivi impiegati. Myconic aspira a realizzare Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), o parti di esse, in micelio e di rafforzarne l’accessibilità e la riparabilità dei prodotti grazie all’ecodesign, in modo da soppiantare l’impiego di materie prime di origine fossile (soprattutto plastiche) e animale (pelli). Ciò permetterà inoltre di ridurre le emissioni climalteranti dei prodotti e di promuovere un nuovo modello di AEE circolari, abbattendo il muro che separa il mondo tecnologico da quello naturale.

Apen Houses
Lorenzo Tassinari, 24 anni, Forlì

Apen Houses è un servizio di mappatura digitale dei bivacchi e dei rifugi appenninici che permette agli utenti di segnalare la propria presenza presso le strutture, in modo da ottimizzarne la fruizione e creare un flusso turistico sostenibile verso le aree interne del Paese. Il servizio, sotto forma di applicazione, si propone di offrire la possibilità agli utenti di visualizzare e individuare sulla mappa le diverse opzioni di alloggio presso i bivacchi e le strutture gestite, utilizzando dati in continuo aggiornamento; consentire agli utenti di segnalare la propria presenza in un determinato bivacco, avvisando gli altri escursionisti che potrebbe non essere libero e permettendo agli utenti di effettuare una scelta consapevole nella fase di pianificazione del proprio itinerario; instaurare partnership con strutture a pagamento che gestiscano in autonomia il proprio profilo business, fornendo entrate fisse al progetto; raccogliere feedback e offerte dagli utenti utili alla manutenzione dei bivacchi; inserire banner pubblicitari ed altre forme di sponsorizzazione, come la vendita dei dati aggregati, per garantire un flusso di ricavi all’impresa.