13 Apr 15

Palazzo Centi, i fondi c’erano dal 2009

Inizieranno presto i lavori di restauro e di recupero di Palazzo Centi all’Aquila, sede settecentesca della Giunta regionale d’Abruzzo e tra le più alte espressioni del barocco aquilano, la prima sede dell’ente di cui è proprietario dal 2002. Tredici milioni di euro disponibili ed un bando pronto entro aprile, ha detto stamattina il presidente Luciano D’Alfonso. Presenti anche il vice presidente Giovanni Lolli, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, l’assessore Pietro Di Stefano e il dirigente delle Opere pubbliche, Vittorio Di Biase. Nel gennaio 2016 l’aggiudicazione definitiva quindi la stipula del contratto. Due anni di tempo per chiudere i cantieri ed entro il 2018 i collaudi, per un appalto che privilegia l’offerta economicamente più vantaggiosa, un premio incentivante per la riconsegna anticipata dei lavori, pari all’1 per mille, ed una penalizzazione, in caso di ritardi L’appalto prevede il consolidamento strutturale, impianti nuovi, il restauro architettonico, delle superfici decorate e degli apparati pittorici nonché delle superfici di pregio, per il quale il governatore ha assicurato il massimo rigore. Stessa attenzione alla qualità riserveremo a Palazzo Dragonetti De Torres ha aggiunto D’Alfonso ed una cura particolare anche a Piazza Duomo, supportando il Comune per riportarla in vita, quale fulcro aggregante della comunità. Palazzo Carli è in pieno centro storico, ed il ritorno della Giunta regionale in quella sede tra qualche anno, apre uno spiraglio vero al rientro della popolazione nel cuore della città distrutta. Tuttavia non si può non riflettere sui tempi. Le risorse per la sede della Giunta regionale, quantificate in 10milioni di euro, erano state previste nella delibera Cipe 82 del 2009, e in un secondo programma stralcio per i lavori pubblici in uno stesso atto del Cipe del 2012. Alla fine dei regimi commissariali, non essendo stato speso praticamente nulla di queste risorse, il ministro Barca, rimodulò il non speso su altro attraverso una nuova programmazione. L’aggiudicazione dei lavori su Palazzo Carli è prevista per il 2016: sette anni dopo lo stanziamento Cipe.