19 Lug 23

IT-alert, il sistema di allarme pubblico

IT-alert è un servizio pubblico di allerta, allo studio del Dipartimento della Protezione civile che, inviando messaggi sui dispositivi dei cittadini presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.

I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio IT-alert,  in fase di sperimentazione da diversi mesi.

Il sistema è stato testato per la prima volta in un contesto operativo nel corso dell’esercitazione “Vulcano 2022” che si è svolta sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022. Durante l’esercitazione sono stati inviati ai dispositivi presenti sull’isola due messaggi: il primo con informazioni sull’evento eruttivo imminente simulato e sulle norme di comportamento da seguire (raggiungere le aree di emergenza previste dal piano di protezione civile); un secondo che avvisava i cittadini della fine delle attività esercitative.

Dal 4 al 6 novembre 2022, invece, in Calabria e Sicilia, si è svolta l’esercitazione nazionale di protezione civile “Sisma dello Stretto 2022”, (nella foto). In questo contesto è stato sperimentato il sistema di allarme pubblico IT-alert per il rischio maremoto, testato per la prima volta su una platea di oltre 500mila persone, informa il Dipartimento della Protezione civile, che al momento della simulazione del sisma si trovavano nei 22 Comuni costieri coinvolti nell’esercitazione per la quale era stato simulato un terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro in provincia di Reggio Calabria in grado di generare un maremoto che avrebbe potuto colpire alcuni Comuni costieri del reggino e del messinese.

Durante le attività esercitative, il sito – attraverso il quale sono state raccolte le risposte a un questionario informativo – è stato raggiunto da oltre 4mln e mezzo di utenti, per lo più attraverso l’uso di dispositivi mobili. Tra le altre cose, il 96% dei 20mila utenti che hanno compilato il questionario ha dichiarato di aver ricevuto correttamente il messaggio IT-alert.

Da giugno 2023, organizzati in raccordo tra Dipartimento della Protezione Civile, Regioni coinvolte, Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ANCI, sono iniziati i primi test regionali di invio del messaggio, secondo il seguente calendario: 28 giugno Toscana; 30 giugno Sardegna; 5 luglio Sicilia; 7 luglio Calabria; 10 luglio Emilia-Romagna. Entro la fine del 2023 saranno effettuati i test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento. L’obiettivo del test è quello di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, raggiungerebbe i territori interessati.

IT-alert