Incentivare la mobilità sostenibile con un bando per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di mezzi di trasporto ecologici e un protocollo d’intesa per la fornitura, installazione e gestione di una rete di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici nel territorio aquilano. E’ quanto ha stabilito la Giunta Biondi su proposta dell’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti.
I cittadini aquilani potranno beneficiare di ecoincentivi per l’acquisto di mezzi di trasporto a impatto ambientale zero, quali monopattini elettrici, kit per elettrificazione dei velocipedi, bici cargo e biciclette tradizionali, nell’ambito del Programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro, commentano il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Mannetti, che spiegano la somma disponibile per questo bando è di circa 26mila euro ed è finanziata per il 60% con fondi del Ministero della Transizione ecologica e per la restante parte con fondi comunali. Il progetto Città sostenibile nella terra dei Parchi, che è stato finanziato dal Ministero, vede altresì coinvolte le municipalità di Avezzano, Celano, Pratola Peligna e Sulmona: una partnership che apporterà sicuramente vantaggi per tutti i soggetti partecipanti i quali potranno confrontarsi sulle differenti esperienze e adattarle alle caratteristiche e alle esigenze del proprio territorio.
Per quanto concerne i soggetti beneficiari e le modalità di richiesta del contributo si rimanda al bando e al modulo pubblicato sul sito istituzionale, si legge ancora nella nota stampa.
E’ stato poi approvato il protocollo di intesa con la società Be Charge per la fornitura, installazione e gestione di una rete di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici sul territorio aquilano. La suddetta società, che ha inviato formale manifestazione di interesse al Comune, nel caso di specie ricopre il ruolo di E-Mobility Provider (EMP) e Charging Point Operator (CPO), ovvero il soggetto che installa e gestisce l’infrastruttura di ricarica composta da uno o più punti di ricarica per la mobilità elettrica da un punto di vista tecnico e operativo, controllandone gli accessi e occupandosi della gestione quotidiana dell’infrastruttura, della manutenzione e delle eventuali riparazioni da compiere. Una delle principali cause dell’inquinamento ambientale delle aree urbane è legato alle emissioni in atmosfera dei veicoli a combustione interna, come evidenziato da numerosi studi sul tema, spiegano Biondi e Mannetti. Il Comune dell’Aquila, particolarmente sensibile alle tematiche legate allo sviluppo della mobilità elettrica, ha già attuato una progettualità per la capillarizzazione del servizio di ricarica elettrica da parte dei cittadini con un volume di circa 40 stazioni di ricarica su tutto il territorio comunale tramite il progetto L’Aquila Smart City, in collaborazione con e – Distribuzione, e il progetto “Mobilità elettrica”. Dunque, concludono, la proposta di Be Charge srl è stata ritenuta idonea a implementare l’attuale rete di stazioni di ricarica presenti sul territorio comunale, in quanto le collocazioni oggetto della proposta non sono ad oggi coperte da alcuna infrastruttura né pubblica né privata.