Anticorruzione non tocca la dirigenza
Il piano anticorruzione al Comune dell’Aquila avrebbe dovuto avere un’accelerata, alla luce degli ultimi accadimenti giudiziari che hanno travolto l’amministrazione, e costretto il Sindaco Cialente
Il piano anticorruzione al Comune dell’Aquila avrebbe dovuto avere un’accelerata, alla luce degli ultimi accadimenti giudiziari che hanno travolto l’amministrazione, e costretto il Sindaco Cialente
Mentre i movimenti civici si riunivano in piazza Duomo ieri, perché Cialente si dimettesse veramente, il sindaco tentava un colpo da maestro fregandosene dei due giorni di tempo per riflettere le dimissioni,
Massimo Cialente e la sua Giunta, insieme alla maggioranza, pensavano di aver fatto il proprio dovere a seguito degli arresti per tangenti sugli appalti post sisma, portando alle dimissioni il vice sindaco
L’Aquila si è svegliata all’alba con quattro arresti per presunte tangenti legate agli appalti per la ricostruzione, quattro denunce, molte perquisizioni. S’è sempre chiesta, la città, come mai