‘HUB di Montagna’ in Valle Subequana
Supportare il desiderio di restanza e accompagnare la domanda di montagna e di aree interne per contrastare l’abbandono e lo spopolamento della Valle Suebequana, questo l’obiettivo del progetto “HUB
Supportare il desiderio di restanza e accompagnare la domanda di montagna e di aree interne per contrastare l’abbandono e lo spopolamento della Valle Suebequana, questo l’obiettivo del progetto “HUB
Le difficoltà strutturali delle aree interne, cioè i territori più distanti dai luoghi dove sono erogati i principali servizi di cittadinanza legati alla salute (ospedali), all’istruzione (scuola)
La Giunta Marsilio ha adottato oggi misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna in base alla L.R. 21 dicembre 2021, n. 32. La Regione Abruzzo, infatti, al fine di contrastare
Il Piano per il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sarà trasmesso alle tre Regioni interessate per l’approvazione definitiva, che dovrà ovviamente avvenire d’intesa con i Comuni e col Parco.
L’Aquila non può essere certo considerata come Roma o Milano, ma può rappresentare una città intermedia importante per le aree interne limitrofe. Il ruolo delle città intermedie è fondamentale,
Tra le province italiane, quella con il maggior numero di abitazioni non occupate in modo permanente è Sondrio, con il 57,04% in termini percentuali. Seguono Aosta (56,73%), L’Aquila (55,09%) e Imperia
La stessa sera in cui Juan Carrito moriva investito da una macchina, un altro monumento naturale cadeva nello sfortunato lunedì del 23 gennaio 2023. Si tratta di una Quercia monumentale, denunciano in
Parere negativo dell'Ente Parco del Gran Sasso alla ferrata e alla zipline tra Pietracamela e Fano Adriano, confermati i rischi per Falco pellegrino e Aquila reale.
Sono state accolte nostre osservazioni,
E' stato avvistato sul Monte Sirente 'Vettore', un camoscio appenninico reintrodotto sul Sirente il 25 ottobre 2013, proveniente dal Parco nazionale dei Monti Sibillini, in particolare dall'Area Faunistica
Dal 2000 ad oggi si è registrata una perdita netta delle foreste di oltre 50 mila chilometri quadrati e nell’ultimo decennio, rilevano le ultime statistiche, ogni anno, circa 13 milioni di ettari boschivi