A seguito della sentenza che lo ha raggiunto ieri, Ettore Barattelli ha deciso di autosospendersi dalla carica di presidente di Ance L’Aquila così, una nota dell’associazione.
Il provvedimento di autosospensione, consente di tutelare l’associazione degli edili da ogni possibile risvolto legato alla vicenda giudiziaria. A tal fine, nella tarda mattinata di oggi, si è riunita la giunta esecutiva di Ance L’Aquila che ha proceduto, come da Statuto, ad assegnare nel frattempo le funzioni di presidente al vice presidente vicario Genesio Tullio. E’ inoltre in corso di convocazione una seduta straordinaria ed urgente del consiglio direttivo per le comunicazioni di rito, conclude la nota.
Ettore Barattelli è stato condannato con Enzo Romano Marinelli, dal tribunale dell’Aquila, rispettivamente ad un anno e mezzo di reclusione e a due anni per truffa ai danni dello Stato, per presunti favoritismi nell’assegnazione dell’appalto da 11milioni di euro al Consorzio Federico II, per la ristrutturazione della Caserma Campomizzi subito dopo il sisma del 2009. I due costruttori ricorreranno in appello contro la sentenza di primo grado di giudizio. Nell’inchiesta risultavano indagati anche i provveditori Guglielmi e Santariga, con il funzionario e rup Genitti, e Quartaroli in qualità di direttore dei lavori; Di Giacomo ex funzionario sempre del Provveditorato e direttore operativo; Clementi, dirigente dell’ente; Benevieri collaudatore esterno dei lavori; Aldo Del Beato e Giulio Vittorini, sempre imprenditori edili aquilani. L’ex caserma Campomizzi è oggi residenza universitaria e sede dell’Azienda per il diritto agli studi universitari, Adsu. I due imprenditori, che avevano subito un sequestro di beni immobili per un valore di 2milioni e mezzo di euro, hanno avuto anche l’interdizione per due anni a contrattare con la Pubblica amministrazione. Assolti i sei dirigenti del Provveditorato ai Lavori Pubblici.