Ci fosse stata la stessa foga contro Mafia Capitale e contro la corruzione in Parlamento, tra indagati coperti da immunità e pluricondannati, forse oggi avremmo un confronto politico più pulito. 12miliardi di debito pregresso nel Comune di Roma, non fanno accapponare la pelle a nessuno, tutti bravi finora, tra destra, sinistra ed estrema sinistra a parlare del fare politica, dell’esperienza necessaria ad amministrare e della realtà con cui si deve fare i conti una volta al Governo. Fateci vedé che sapete fa’, sembrano dire tutt’in coro. Se l’esempio è Maria Elena Boschi e suo padre con le beghe di Banca Etruria, la collega Marianna Madia oppure un Renzi nato con la Ruota della Fortuna, che vuole cambiare la Costituzione con la stessa praticità con cui mangerebbe le polpette di Poldo, siamo decotti. La Boschi fa vera politica? O la Lorenzin, con le sue campagne sulla fertilità come bene comune? La gente invoca il cinque stelle perché sente che è l’ultima spiaggia, gli unici in cui credere ancora con quel minimo di fiducia ed affidabilità per tentare se non altro di infastidire qualcuno, fosse anche il callo tentacolare della piovra che ci accompagna da troppi decenni. Buzzi, arrestato nell’ambito di mafia capitale, ha difeso la Raggi dal carcere, perché sui rifiuti si sta ribellando un sistema e la Muraro, assessore all’ambiente, la vorrebbero crocifiggere senza aver ricevuto ancora un avviso di garanzia. Non lo so come andranno le cose e se il cinque stelle ce la farà mai. Ma un brutto sistema oggi li azzanna, dai principali organi di stampa, finanziati anche dai grandi interessi edilizi romani, li massacra, gli fa la guerra, gli impedisce di provare a cambiare, Renzi sta facendo lo stesso con l’accetta e col beneplacito dei santoni di una certa sinistra, che si ribellano solo a chiacchiere, ecco è questo, l’intreccio di anticorpi al cambiamento, che dovrebbe far paura. Quello che difende le cose così come sono perché in quell’ingranaggio lento, che va avanti inesorabile, mangiano tutti e non può essere fermato. Basta che la Raggi respira, e si fermano i bus o non si raccolgono i rifiuti, si dimettono assessori e vertici di spa in massa. Reazioni mafiose, anche senza lupara.