eBay e Confcommercio hanno presentato oggi l’iniziativa eBay adotta L’Aquila, uno spazio online dedicato alla città, www.ebay.it/laquila, che intende offrire visibilità ai prodotti delle pmi aquilane, oltre 160mila in vendita e raccontare le storie degli imprenditori locali. Nell’ultimo anno 236 imprese aquilane del settore del commercio hanno chiuso i battenti, quello elettronico rappresenta una buona opportunità di rilancio. Dal 2010 al 2015, il fatturato delle pmi aquilane su eBay è cresciuto del 435% rispetto ai precedenti sei anni. Tra le categorie più vendute moda, casa e arredamento, ricambi e accessori. E un boom sull’export del 464%, rispetto al 2014. La conferma arriva anche dai venditori che già operano su eBay o che hanno appena iniziato a vendere, dopo aver seguito il corso di formazione di eBay e Confcommercio. Siamo molto felici di essere all’Aquila per presentare con i nostri venditori e con le istituzioni locali il progetto eBay adotta L’Aquila, attraverso il quale abbiamo messo a disposizione di pmi e acquirenti una piattaforma in grado di ricostruire il commercio locale e offrire opportunità di crescita a livello globale ha detto Claudio Raimondi, general manager eBay in Italia. eBay crede fortemente che l’online non sostituisce ma affianca il commercio tradizionale, offrendo un mercato globale. Questa è la prima iniziativa del suo genere in Italia. Nata nell’ambito della partnership lanciata lo scorso ottobre da eBay e Confcommercio, che si sta sviluppando anche tramite un road show per l’Italia per formare le Pmi e supportarle nella digitalizzazione. Sono particolarmente soddisfatto ed entusiasta, ha dichiarato Alessandro Micheli, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Confcommercio ringrazio eBay per averci accompagnato, il Gruppo Giovani Confcommercio e soprattutto le imprese aquilane che hanno risposto a questa sfida con professionalità e vitalità. L’Aquila è un appuntamento particolarmente significativo per noi, simbolo della volontà di rinascita di questo territorio e di come oggi, un uso consapevole e professionale delle nuove tecnologie e del web possa realmente fare la differenza.