Aggiudicate tutte le gare delle opere finanziate con il Fondo complementare per i territori colpiti dal sisma 2009 e Centro Italia. Si tratta di quasi 101 milioni di euro per 53 progetti. Altri due, sempre sul Fondo, per un valore di 8milioni per dematerializzazione e videosorveglianza, sono stati assegnati nell’ultimo mese e dunque seguiranno scadenze diverse, mentre altri 19 a valere sul Pnrr, per un importo di 63 milioni, hanno un altro cronoprogramma che inciderà sul prossimo anno. A darne notizia è stato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani, alla presenza dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, dei componenti della Giunta e del Consiglio comunale, della struttura tecnica dirigenziale e dei funzionari dell’ente.
Abbiamo rispettato anche l’ultima scadenza prevista, la ‘milestone’ fissata al 31 dicembre 2022 dalla cabina di coordinamento, con l’aggiudicazione, proprio in questi giorni, delle ultime 4 gare sui 53 progetti complessivi finanziati con il fondo complementare al Pnrr, ha commentato Biondi. Il Comune dell’Aquila, nel pieno rispetto del cronoprogramma dell’anno in corso, ha infatti approvato i progetti entro la scadenza del 30 giugno, pubblicato le gare entro il termine del 30 settembre, e infine, le ha appaltate entro il 2022. Un complessivo di quasi 172 milioni di euro in totale destinati, tra gli altri, a due interventi sulla Perdonanza, a undici sulla ristrutturazione di edifici pubblici, di cui molti su frazioni, come l’ex Sercom a Sassa, a ventuno su impianti sportivi, a sei su piazze, e a quattordici su ex scuole, quattro delle quali manterranno funzione didattica.
Un risultato importante da parte del Comune, della Giunta, dei dirigenti, dei funzionari e dei dipendenti tutti, impegnati costantemente nel raggiungimento di questo obiettivo, strategico per L’Aquila e per la sua comunità. La mole di finanziamenti ottenuta fa del nostro territorio uno dei più virtuosi in Italia per capacità di programmazione e attrazione, come dimostrato anche dai tempi record con i quali si è realizzata la prima opera pubblica nazionale finanziata con il Pnrr, la scalinata antistante la Porta Santa della Basilica di Collemaggio. Il ritmo tenuto nel 2022 dalla struttura ci mette nelle condizioni di avviare con il nuovo anno molti cantieri e sancire l’inizio dell’ultimo miglio della rinascita, ha aggiunto il primo cittadino.
Gli ambiti d’intervento interessano rigenerazione urbana, ripristino e rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, efficientamento energetico, potenziamento degli impianti sportivi, valorizzazione del patrimonio culturale, innovazione digitale, potenziamento dei servizi di istruzione, transizione energetica e mobilità sostenibile, digitalizzazione dell’ente, infrastrutture sociali e famiglie, spiega una nota ufficiale.
Vi sono poi altri progetti di rilievo che interessano il territorio aquilano, finanziati dal Fondo complementare, per cui l’ente comunale collabora con altri soggetti attuatori, quali l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra) – deputato a gestire il processo di istituzione della sede del Servizio civile universale (60 milioni), di ricollocazione del Munda all’interno del Castello cinquecentesco (8 milioni) e di valorizzazione dei percorsi e cammini culturali (2,6 milioni) – e il Consiglio regionale, stazione appaltante dell’ascensore di collegamento tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina (2,5 milioni di cui 1,5 a valere sul Fondo complementare).
Il Comune dell’Aquila, inoltre, ha presentato le candidature di cinque progetti, in attesa di valutazione per il finanziamento, a valere sulle risorse del Fondo complementare, per un valore complessivo di ulteriori 30 milioni di euro. Quattro i progetti in risposta al bando della sub misura sul Turismo, cultura, sport e inclusione, per quasi 10 milioni di euro, e uno in relazione alla sub misura delle Comunità energetiche riguardante la realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energie da fonti rinnovabili del valore di oltre 20 milioni di euro.
Sono, infine, in corso di assegnazione al Comune dell’Aquila le risorse per la realizzazione del Centro di Formazione Tecnica per la Pubblica Amministrazione (SNA-AQ) pari a 20 milioni di euro per la formazione dei tecnici, con particolare riferimento alle figure impegnate nei processi di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi. Attualmente ci sono due sole sedi della SNA in Italia, a Roma e a Caserta. La realizzazione del progetto, unitamente al centro nazionale del Servizio Civile Universale porterà la città dell’Aquila ad essere un polo formativo a livello italiano e non solo.
Pur non essendo sostenuto da fondi Pnrr credo che, a quanto avviato in questo ultimo anno, vada aggiunta anche la Scuola nazionale dei Vigili del fuoco che, grazie a un finanziamento di 15 milioni di euro, inserito nella legge di Bilancio dello Stato del dicembre 2020, si inserisce perfettamente nel contesto di rilancio del tessuto economico e di rafforzamento del prestigio istituzionale del nostro territorio, ha concluso Biondi.