Il Piano urbano per la mobilità sostenibile, Pums, del Comune dell’Aquila, è stato approvato oggi dal Consiglio comunale, gli interventi attuativi sono pianificati in un arco di tempo che va da 3 a 10 anni, con una previsione di quasi 208mln di euro, di cui, oltre 56mln già disponibili e pervenuti dalla Regione e dal Governo, commentano in una nota stampa il sindaco Biondi e l’assessore delegato Mannetti e recentemente, anche dalla scheda del Pnrr nell’ambito della ripartizione dei fondi del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile per le piste ciclabili.
Diversi interventi nel Pums sono stati già realizzati, aggiungono, come le nuove fermate degli autobus sulle Statali 17 e 80, dove si è già operato per una rimodulazione complessiva della viabilità, il terminal di interscambio nei pressi del cimitero, il restyling delle pensiline di sosta dei bus, le azioni in fatto di mobilità elettrica con acquisto di autobus e di veicoli a emissioni zero e gli incentivi per l’acquisto di auto e bici elettriche, la redazione del piano di spostamenti casa-lavoro a cura del mobility manager, una prima fase di pedonalizzazione del centro storico (esempio, corso Vittorio Emanuele e via Verdi), l’allestimento delle prime zone 30, la rete di mobilità per l’emergenza, la riqualificazione del terminal di Collemaggio e i lavori al piazzale della stazione ferroviaria, appena iniziati.
Il Piano si articola su quattro macrocategorie: mobilità ciclopedonale, condivisa ed elettrica; trasporto pubblico; viabilità; sosta.
Servizio ferroviario
Contempla varie azioni considerate strategiche, tra cui quelle sul servizio ferroviario, con due stazioni di incrocio attrezzato tra Paganica e Sassa, dove sono previsti treni ogni 30 minuti nelle ore di punta e ogni ora nel periodo cosiddetto di ‘morbida’, una nuova stazione a Sant’Elia e l’eliminazione di 6 passaggi a livello. Conferma inoltre la realizzazione di una funivia di collegamento tra la stazione ferroviaria del capoluogo e Roio, con una capacità di 1.600 passeggeri l’ora per direzione, con eventuali aggiustamenti previsionali in fase progettuale.
Servizio bus
Per quanto riguarda gli autobus, aumenterà la dotazione di autobus elettrici, già presenti e circolanti nel territorio, è previsto un incremento del 21% delle percorrenze, la realizzazione di una linea metrobus elettrica di collegamento tra Coppito e il terminal di Collemaggio, nonché 4 nodi di scambio attrezzati per bus urbani ed extraurbani.
Mobilità ciclopedonale
Sul fronte della mobilità ciclopedonale, il Pums parla di 21 ciclostazioni, 15 postazioni di ricarica elettrica, 9 punti di consegna e riconsegna di bike sharing e una rete ciclabile di 36 chilometri.
Viabilità e parcheggi
Nell’ambito della viabilità e dei parcheggi, sfioreranno i 3 chilometri le cosiddette zone 30 (dove il limite è di 30 chilometri orari per ragioni di sicurezza), sono previsti oltre 10 chilometri di nuova viabilità oltre al collegamento tra Assergi e Aragno, e 15 nuovi parcheggi tra quelli di interscambio, operativi e pertinenziali, per più di 2.500 posti auto e 5 per autobus turistici, in zone che vanno da viale Gran Sasso a Porta Leoni, dal polo di Collemaggio a viale della Croce Rossa, da via XX settembre a villa Gioia.
Si trattava di uno dei pilastri del programma di mandato e siamo arrivati a centrare l’obiettivo, nonostante gli inevitabili disagi causati dall’epidemia da Covid-19 da due anni a questa parte, concludono il sindaco Biondi e l’assessore Mannetti, la partecipazione è stata essenziale ai fini dell’approvazione del Pums, un percorso durato tre anni con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, che ringraziamo insieme a tutti gli aquilani, perché hanno dato un contributo molto importante sulle scelte fatte.
I dettagli del Pums sono stati illustrati in Aula dal coordinatore scientifico del gruppo di lavoro che ha redatto il Piano, Stefano Ciurnelli e la documentazione completa è pubblicata sul sito www.pumslaquila.it. La deliberazione ha ottenuto 21 voti favorevoli, 7 astensioni (Il Passo Possibile) e 3 contrari (L’Aquila chiama chi ama L’Aquila, Articolo 1 e L’Aquila sicurezza lavoro).