E’ stato presentato ieri, in via Verdi angolo via Poggio Picenze all’Aquila, il progetto di arredo urbano Via Verdi online, realizzato dagli architetti Giuseppe Cimmino e Silvia Ricci su commissione della società Germano Barattelli.
Uno spazio privato dinamico e interattivo, il primo realizzato in centro storico dopo il sisma, uno spazio di rigenerazione urbana che potrà essere messo a disposizione della comunità, si legge nella nota stampa.
All’incontro hanno preso parte i progettisti Cimmino e Ricci, il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele ed Enrichetta Barattelli, in rappresentanza della società committente.
E’ la prima volta che un privato cede un proprio spazio per metterlo a disposizione della collettività.
Ed è la prima volta che l’amministrazione civica spalanca le porte ad un progetto di recupero misto.
Gli arredi urbani in una città che non rinasce riqualificata, ma con le stesse brutture e storture delle speculazioni edilizie del dopoguerra e dei decenni a seguire, sono fondamentali.
Perché il centro storico deve tornare ad attrarre socialità e perché mancando ristrutturazioni di qualità, lo spazio pubblico, la piazza o un luogo misto, di un privato che mette a disposizione del pubblico una seduta aggregante ed aggregativa, è un fatto davvero eccezionale.
Per L’Aquila in particolar modo, nient’affatto abituata al privato che riesce a rinunciare ad un pezzetto di proprietà per la collettività.
Speriamo sia giusto l’inizio.