07 Ott 22

Uffici speciali, il 30 settembre è passato

E’ scaduto il 30 settembre scorso il termine per la presentazione al protocollo del Comune territorialmente competente della domanda di contributo ai danni da sisma 2009.
L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, USRC, rende noto che nella Banca Dati per l’Emergenza, BDE, risultano presentate, nel solo mese di settembre 2022, più di 1000 domande per un importo di quasi un miliardo di euro.

In totale, nel 2022, sono state presentate 1200 domande con un incremento del 600% rispetto gli anni precedenti.

Con la presentazione delle numerose domande si valuta che sia stato presentato l’80% di tutti gli interventi attesi nei Piani di Ricostruzione.

I restanti interventi potranno essere oggetto di attuazione da parte dei Comuni attraverso lo strumento del commissariamento.

Le domande presentate devono tuttavia essere perfezionate, entro e non oltre il termine del 31 marzo 2023, attraverso il caricamento sull’applicativo “Sportello Digitale”, della documentazione di cui alla check list vigente (autocertificazioni, computo metrico, scheda MIC, etc). Solo successivamente alla presentazione della documentazione l’USRC potrà avviare l’esame istruttorio delle domande prevenute, conclude la nota.

Non credo comunque che si possa parlare di svolta. Sono passati 13 anni, dieci dalla Legge Barca, che istituì gli Uffici Speciali che avrebbero dovuto agevolare e semplificare i processi di ricostruzione. Se non altro privata, visto che la ricostruzione pubblica langue sotto le tonnellate di passaggi burocratici che continuano ad affossarla. Ma gli Uffici speciali non avrebbero dovuto essere organi intermedi tra i territori e Roma? In cosa siamo stati facilitati con la loro presenza?

Non si è mai capito a chi attribuire i ritardi: ai proprietari che non si mettono d’accordo? Ai professionisti che non arrivano a firmare i progetti che hanno accumulato? Un meccanismo che doveva girare lentamente? Nel capoluogo di Regione, L’Aquila, con l’USRA, ne sappiamo ancora di meno.

Quante pratiche sono state presentate alla scadenza del 30 settembre? Quanti commissari avremo? Perché dovremo nominare i commissari con altri incarichi, altri indennizzi e altre spese tolte alle comunità terremotate per una ripresa sociale, economica e culturale?

L’ultima notizia pubblicata sul sito ufficiale USRA è ‘Accordo di collaborazione per la caratterizzazione e qualificazione scientifica delle aree verdi’, peraltro un Accordo, che non contempla i territori terremotati tra i firmatari, e neanche l’Ufficio speciale.