Una storia antica, capace di parlare al cuore del presente. In scena Celestino V, domenica 6 marzo, alle ore 18, nella sala teatrale di CuntaTerra, via Sangro n. 9, Brecciarola, Chieti, uno spettacolo di Girolamo Botta e Alessandra Guadagna, con le musiche Valentino Di Maulo.
Una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con la diocesi di Sulmona Valva ed I Pupi Italici.
L’allestimento Celestino V porta in scena l’eremita Pietro Angelerio, detto Pietro da Morrone, venerato come Pietro Celestino, raccontato per la prima volta attraverso la grande tradizione dell’opera dei pupi, straordinaria tecnica creativa ed artigianale dichiarata patrimonio immateriale e orale dell’umanità dall’Unesco.
Tutta la storia è adattata teatralmente, con un processo creativo e di fantasia da cui nasce una drammaturgia inedita, seppur attenta a riportare con fedeltà personaggi e passaggi storici realmente accaduti. Il teatro di figura e la tecnica del Cunto danno vita ad uno spettacolo unico nel suo genere, in cui si racconta un tratto fondamentale della memoria storica collettiva, spiega una nota. Info e prenotazioni: 379 2219937- 338 7582167