Passa per l’Abruzzo uno dei trekking più lunghi del mondo, il Sentiero Italia CAI. L’Abruzzo ne custodisce, tra le sue montagne, 17 tappe anche grazie al lavoro e all’impegno delle sezioni abruzzesi del Club Alpino Italiano. È facile inaugurare Cammini, ma la vera sfida, poi, è averne cura: questi preziosi percorsi non vanno abbandonati o lasciati all’incuria dell’uomo e del tempo che passa, commenta in una nota il presidente CAI L’Aquila, Vincenzo Brancadoro.
Nel caso del lungo itinerario naturalistico del Sentiero Italia ogni sezione territoriale del CAI ha adottato il suo tratto: la sezione dell’Aquila, insieme ad altre sezioni del territorio quali Teramo, Isola del Gran Sasso, Popoli, cura il tratto che attraversa il Gran Sasso, lungo ben 200 chilometri.
Il CAI è stato coinvolto nel progetto sin dalle fasi iniziali e grazie alla disponibilità delle risorse del Fondo complementare al PNRR, per l’area sisma 2009, riusciremo a riqualificare l’intero tratto del Sentiero Italia che copre la dorsale del Gran Sasso, fino ai confini con Amatrice.
La sezione aquilana del Club Alpino festeggia quest’anno 150 anni di storia, e sarà tra i protagonisti dell’evento Va’ Gran Sasso, il prossimo 11 giugno alle ore 17 all’Aquila, quando aprirà ufficialmente la mostra itinerante tra il centro storico cittadino e l’Ostello di Campo Imperatore. La mostra ‘Sentiero Italia, dalla spedizione Va’ Sentiero uno sguardo lungo 8000 km’ esporrà, tra corso Principe Umberto, nel tratto che dai Quattro Cantoni va fino a Piazza Palazzo, e l’Ostello Campo Imperatore, le immagini scattate dalla fotografa Sara Furlanetto durante la spedizione Va’ Sentiero. Un viaggio, quello di Sara Furlanetto e Yuri Basilicò, iniziato nel 2019, che ha ripercorso tutto il Sentiero Italia CAI, vale a dire quasi 8mila chilometri di montagna per circa 500 tappe: dal versante meridionale delle Alpi, alla dorsale appenninica, toccando perfino le isole. Un percorso di trekking nato nel 1983.
Il CAI nazionale, da sempre impegnato e attivo nell’opera di tracciamento e cura di percorsi e sentieri di montagna, sta portando avanti un ampio progetto finalizzato al rilancio del rinnovato Sentiero Italia. Nel caso dell’Abruzzo, il tratto aquilano del Sentiero Italia è protagonista di un’importante opera di riqualificazione, i lavori sono stati affidati lo scorso dicembre dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila.
Le operazioni di rifacimento inizieranno a luglio e riguarderanno nel dettaglio la sistemazione del tratto, dai fontanili ai muri a secco, tutto ciò che rende il Sentiero un’area meritoria da visitare. Saranno coinvolte le associazioni del territorio che, insieme alle diverse sezioni territoriali del Club Alpino Italiano, promuoveranno la valorizzazione e la cura del cammino. Ricordiamo, sottolinea Brancadoro, che il tratto abruzzese del Sentiero Italia è l’unico ad avere tante zone protette, attraversando diversi Parchi naturali.
La sezione aquilana gestisce il Bivacco Bafile, sul Corno Grande, il Rifugio Santa Pupa, in località Valle Donica, il Rifugio Garibaldi, proprio lungo il Sentiero Italia, fra i più antichi d’Italia: un autentico bene storico che è in corso di ristrutturazione, in sinergia con la Soprintendenza e l’ente Parco e soprattutto il Rifugio Antonella Panepucci, in località Valle Paradiso sul Gran Sasso. Anche questa struttura risulta al momento chiusa perché in ristrutturazione. Sarà il rifugio dell’inclusività, poiché, dopo i lavori, potrà essere raggiunto in joëlette e sarà curato ogni suo dettaglio per permetterne l’utilizzo da parte delle persone con disabilità motoria e sensoriale. Uno dei primi ricoveri di montagna inclusivo a 360 gradi.