La Fondazione Quartieri Spagnoli, FOQUS, sperimenta un progetto di rigenerazione urbana nel cuore di Napoli. Si tratta dell’istituto a Montecalvario fondato con la chiesa nel 1560 dalla gentildonna Maria Ilaria D’Apuzzo. Da allora ha sempre svolto fino al 2012, attività educative e di assistenza ai bambini e ai ragazzi dei Quartieri Spagnoli. Dopodiché la Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli ha proposto all’impresa sociale Dalla Parte Dei Bambini di rilevarne l’attività. Dalla Parte Dei Bambini ha garantito la continuità alla scuola e nel 2014 ha costituito la Fondazione FOQUS, a cui ha affidato la realizzazione di un progetto di responsabilità sociale e rigenerazione urbana, inedito per l’Italia. E così, leggo direttamente dal sito, ha avviato il recupero di diverse parti dell’edificio e la formazione di alcuni gruppi di giovani e donne verso esperienze di auto imprenditorialità, per creare nuova occupazione, costruire cooperative, ospitare imprese indipendenti, pubbliche e private, tutte impegnate nei campi della formazione, dell’istruzione, delle industrie culturali e creative e dei servizi alla persona. Soggetti diversi ma attivi in un contesto unico. Hanno quindi provato a contrastare l’emarginazione stimolando uno sviluppo socio economico in questa parte difficile di città aprendo agli anziani, ai giovani e ai diversamente abili, si genera arte, si coltiva creatività, s’insegnano professioni. E sta andando benissimo. Oltre al fatto che la struttura s’integra al meglio nei Quartieri offrendo un punto di ritrovo molto vivo. Ma perché sono politiche sociali sperimentali? Perché impostate sull’assunzione di responsabilità e sulla convinzione che le prime forme di prevenzione dall’esclusione sociale sono la conoscenza, il sapere e la formazione. Mi ha colpito parecchio, in soli tre anni, dal 2014, sono riusciti a fare tanto. Sono spunti di rinascita viva ed autonoma, ma continua a mancare da parte nostra, cittadini ed amministratori, quella curiosità utile a scoprire come si ricuciono i territori diventando realtà vera in pochissimo tempo.