Si è tenuto oggi, nell’Auditorium del Parco, il forum di presentazione delle valutazioni effettuate sugli scenari alternativi dell’assetto della mobilità cittadina definiti a partire dalle indicazioni pervenute da cittadini e stakeholder durante la lunga fase di partecipazione che ha accompagnato la costruzione del Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile.
In tutte le ipotesi considerate è presente una serie di interventi invarianti costituiti sia da opere programmate che dal sistema della rete a servizio della mobilità ciclopedonale definita sulla base delle indicazioni pervenute nel sito del Pums nell’arco di oltre un anno di attività, spiega una nota stampa.
I casi presi in esame sono stati messi a confronto rispetto al funzionamento attuale della rete e all’assetto costituito dalla configurazione infrastrutturale e di servizi frutto della realizzazione degli interventi già programmati e finanziati.
Complessivamente sono state presi in considerazione sei scenari alternativi risultanti dalla combinazione di tre configurazioni della rete di trasporto pubblico alternativamente in presenza in assenza della zona a traffico limitato all’interno del centro storico e del collegamento tra la Statale 80 e la Statale 17 nell’area del Vetoio.
I prossimi passi, spiega l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, prevedono la pubblicazione della documentazione che accompagna questa fase del lavoro, costituita da due cartografie in grande formato e una relazione illustrativa delle valutazioni effettuate. Nell’arco dei successivi 10 giorni sarà lasciata la possibilità a cittadini e portatori di interesse di formulare eventuali osservazioni e di esprimere un parere su quello che a loro avviso è lo scenario preferibile da assumere nel Pums. I tempi di questo percorso sono stati inevitabilmente influenzati dall’emergenza Covid, a seguito della quale alcuni appuntamenti sono stati rinviati.
Entro il mese di agosto è prevista l’adozione della documentazione del Piano e la sua pubblicazione.