Ventiquattro ministeri, uno in più del governo Draghi, stamattina il giuramento al Quirinale.
Cambiano alcune deleghe e cambiano i nomi di alcuni dicasteri: lo Sviluppo economico diventa il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, quello della Transizione ecologica si chiamerà Ambiente e sicurezza energetica, le Politiche agricole saranno Agricoltura e Sovranità alimentare e al Ministero dell’Istruzione viene aggiunta la dicitura Merito.
Le politiche europee tornano a essere un Ministero e includeranno anche la Coesione territoriale e il Pnrr mentre il Ministero del Sud sarà anche ministero del Mare e a quello della Famiglia si aggiunge la Natalità.
Ministeri con portafoglio:
AFFARI ESTERI: Antonio Tajani che sarà anche vicepremier
INTERNO: Matteo Piantedosi
GIUSTIZIA: Carlo Nordio
DIFESA: Guido Crosetto
ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti
IMPRESE E MADE IN ITALY: Adolfo Urso
AGRICOLTURA E SOVRANITA’ ALIMENTARE: Francesco Lollobrigida
AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA: Gilberto Pichetto Fratin
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI: Matteo Salvini che sarà anche vicepremier
LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone
ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara
UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini
CULTURA: Gennaro Sangiugliano
SALUTE: Orazio Schillaci
TURISMO: Daniela Santanché
Ministeri senza portafoglio:
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Paolo Zangrillo
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli
SUD E MARE: Sebastiano Musumeci
SPORT E GIOVANI: Andrea Abodi
FAMIGLIA, NATALITA’ E PARI OPPORTUNITA’: Eugenia Roccella (nella foto)
DISABILITA’: Alessandra Locatelli
RIFORME: Elisabetta Casellati
AFFARI EUROPEI, COESIONE TERRITORIALE E PNRR: Raffaele Fitto.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Che Dio ce la mandi buona!