Presentata la 16a edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce.
Vincitori Silvia Avallone (nella foto), “Un’amicizia” (Rizzoli) per la narrativa; Paolo D’Angelo, “La tirannia delle emozioni” (Il Mulino) per la saggistica e Antonio Polito con “Le regole del cammino” (Marsilio) per la letteratura giornalistica.
La cerimonia di premiazione si terrà a Pescasseroli/L’Aquila venerdì 23 e sabato 24 luglio 2021. Il Premio alla Memoria sarà dedicato a Franca Valeri scomparsa ad agosto dello scorso anno. In occasione della cerimonia sarà sottoscritto il protocollo per la costituzione del Parco letterario Benedetto Croce e l’Abruzzo tra i Comuni di Pescasseroli, Montenerodomo e Raiano, il Parco della Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la Riserva regionale Gole di San Venanzio.
Trentasei giurie popolari sono al lavoro dal 5 marzo scorso per dare il proprio giudizio sui libri in gara per le categorie saggistica, narrativa e letteratura giornalistica.
La giuria istituzionale del Premio Croce è composta dalla presidente Dacia Maraini, da Costantino Felice, docente di Storia Economica; Nicola Mattoscio, docente all’Università G. D’Annunzio di Chieti; Luca Serianni accademico dei Lincei e della Crusca; Alessandra Tarquini docente di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma; Michele Ainis giurista, costituzionalista e componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e Emma Giammattei, storica e docente dell’Istituto italiano per gli Studi storici di Napoli. Nei mesi scorsi hanno presentato alle giurie popolari i libri in gara e le loro preferenze sono state poi sottoposte al parere della Giuria istituzionale che ha decretato i tre vincitori dell’edizione 2021.
In gara per la narrativa Donatella di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi); Silvia Avallone Un’amicizia (Rizzoli); Paolo Di Stefano Noi (Bompiani).
Per la saggistica Alessandro Barbero, Dante (Laterza); Carlo Rovelli, Helgoland (Adelphi) e Paolo D’Angelo, La tirannia delle emozioni (Il Mulino).
Per la letteratura giornalistica Goffredo Buccini, Italiani e no (Solferino); Antonio Polito, Le regole del cammino (Marsilio) e Beppe Severgnini, Neo italiani (Rizzoli).
Dedicato a Benedetto Croce, alta personalità della filosofia, della politica e della cultura, nato a Pescasseroli nel 1866, il Premio è stato istituito nel 2005 dal Comune di Pescasseroli, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il contributo della Regione Abruzzo, Fondazione Carispaq, Fondazione PescarAbruzzo e la collaborazione del Consiglio Regionale, Centro Regionale Beni Culturali, Provincia dell’Aquila, Comunità Montana Alto Sangro Altopiano delle Cinquemiglia, Istituto Italiano di Studi Storici ‘Benedetto Croce’ di Napoli, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Consorzio DMC Alto Sangro Turismo, Autorità di gestione del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic, Associazione Albergatori e ristoratori nel Parco nazionale d’Abruzzo, Fondazione Erminio e Zel Sipari onlus, Essay Writer e altri enti.
Sono stati 55, i titoli proposti da 34 case editrici italiane per l’edizione 2021 del Premio nazionale di cultura ‘Benedetto Croce’. L’evento vanta i saluti del Presidente della Repubblica e la partecipazione di decine di scuole italiane.