Da oggi, anzi da ieri, invece di chiudersi a palazzo e darsi le carte ancor prima di averle in mano cerchiamo di capire cosa vogliono gli italiani. Hanno detto no ad un nuovo Governo Renzusconi, hanno detto no agli accordi e tavoli di palazzo e contro ogni logica del controllo del voto, gli hanno rifatto faccia. La coalizione di centro destra con qualche punto in più governerebbe da sola con una leadership ribaltata, Salvini è primo, dopo di lui Berlusconi, bocciato dagli italiani insieme a Renzi.
Il M5S è il primo in assoluto, per i grandi commentatori basta chiamarli populisti, sono con la Lega partiti del cambiamento, di chi vuole chiarezza dall’Ue sui migranti, politiche diverse di sostegno al reddito e più Italia. Il M5S ha spopolato al sud, per quel reddito di cittadinanza che potrebbe diventare assistenzialismo, riportando il sud nel profondo sud marcando ancor più il solco con il nord, che ha scelto la Lega perché al contrario ha voluto tutelare la rendita e difendersi dal migrante, la cui legittima integrazione è stata professata solo da chi nelle periferie non ci vive e non si sente in trincea. Il nord contro il sud? Sui migranti Di Maio e Salvini potrebbero trovarsi.
Manca completamente la sinistra bocciata su tutti i fronti, la fusione a freddo non ha funzionato, ai fuoriusciti da D’Alema a Bersani, passando per Speranza, quelli che hanno puntato sul palazzo non è andata meglio, né carne e né pesce per troppo tempo e bocciati anche per quell’odore di inciucio, per futuribili grandi intese ai fini di una nuova legge elettorale. Il Rosatellum ha prodotto un nuovo bipolarismo dal quale è scomparsa la sinistra. Oggi, 5 marzo 2018, dovrebbe essere un buon giorno per lasciarsi alle spalle il palazzo e tornare a parlare di lavoro e di occupazione con chi non ce li ha, di servizi sociali e di umanità, quella che è stata fatta a pezzi da questo mostro di Renzusconi, che ha digerito decenni di storia politica di un Paese. Bisognerà ora capire che Governo nascerà: Di Maio Salvini? Di Maio quel che resta del Pd? Salvini sceglierà gli alleati o il 5S? Comunque sarà torniamo o all’inciucio oppure alle urne.