La scienza, la ricerca, la tecnologia, l’innovazione sono la vera macchina della ricchezza, ma purtroppo la politica, soprattutto nel nostro Paese non sembra accorgersene e non fa nulla per alimentarle. Continuando così non reggeremo il confronto con i Paesi emergenti come India e Cina, ma nemmeno con i vicini europei.
Lo ha detto Piero Angela, giornalista e divulgatore scientifico, durante il colloquio con Paolo Mieli, storico ed ex direttore del Corriere della Sera, nell’Auditorium del Gran Sasso Science Institute all’Aquila, nuovo appuntamento della serie L’Aquila incontra.
Piero Angela, riferisce una nota stampa, ha ricordato i suoi esordi di giornalista scientifico alla fine degli anni sessanta, quando fu inviato dalla Rai a seguire negli Usa le missioni Apollo della Nasa che avrebbero portato l’uomo sulla Luna.
Sollecitato da Mieli, ha poi affrontato il tema delle pseudoscienze, dall’astrologia alla pranoterapia, raccontando anche la sua battaglia per far comprendere ai telespettatori e ai lettori l’importanza del metodo scientifico e della verifica sperimentale.
Ma ha soprattutto sottolineato il suo impegno degli ultimi anni: spiegare che non è la politica a creare la ricchezza, ma sono la scienza e la tecnologia. Eppure nei dibattiti politici non sento mai dire che si deve investire sulla scuole, sulla ricerca e sulla digitalizzazione del paese. In Italia la macchina della ricchezza non viene né costruita né alimentata.
Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute, la scuola di studi avanzati che ha ospitato l’evento, ha ringraziato Piero Angela per l’attività di divulgazione che per decenni ha ispirato tanti giovani a scegliere una carriera scientifica.
Paolo Mieli, protagonista degli appuntamenti di L’Aquila incontra, la rassegna ideata da Greta Salve col sostegno della Fondazione Carispaq, ha sottolineato come questi colloqui siano un atto di affetto nei confronti della città e di fiducia in futuro di ripresa a dieci anni dal terremoto.
All’incontro hanno partecipato anche il professor Fabrizio Marinelli, ordinario di Diritto privato all’Università dell’Aquila, e Massimo Polidoro segretario nazionale del CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze.