Il Parco Sirente Velino si trasforma in un laboratorio per le scuole in occasione della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti. Un progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti, per promuovere consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di attivarsi per ridurli drasticamente.
L’ente Parco partecipa alla campagna internazionale di comunicazione ambientale e, per l’occasione, invita le scuole, il prossimo 25 novembre, nel Centro Visita del Camoscio di Rovere, pronto a diventare un autentico atelier di autoproduzione Tawashi, la comune spugnetta per lavare i piatti.
Per l’edizione 2022 della Settimana Europea il tema trainante è ‘Tessile circolare e sostenibile’, promosso dallo slogan I rifiuti tessili sono fuori moda, per sottolineare il forte impatto che questa tipologia di rifiuti ha sul nostro pianeta, cercando di favorire azioni che portino a una maggior circolarità nel settore tessile.
La giornata inviterà a riflettere sulle conseguenze ambientali e sociali che derivano da ogni singola fase del settore tessile: dalla produzione alla distribuzione, dall’uso al dopo uso, spiega una nota dell’ente Parco. Quindi raccolta, cernita, riciclaggio, gestione dei rifiuti finali, legata spesso all’incenerimento.
Teoria, formazione e pratica, infatti il programma del Parco Sirente Velino, prevede che gli alunni si dedicheranno dedicarsi al riciclo creativo di vecchi calzini, dai quali realizzare nuovi prodotti d’uso quotidiano.
Nel Centro Visita del Camoscio, a Rovere, si terranno laboratori didattici e seminari di approfondimento rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio Parco. Ogni alunno porterà a casa un prodotto finale dal laboratorio: realizzerà con tessuti vecchi in disuso – che ciascuno porterà da casa – un manufatto utile da utilizzare ogni giorno, il tawashi, una spugnetta per lavare i piatti. A volte, per difendere l’ambiente bastano buona volontà e creatività, conclude la nota, poco per fare tanto.