01 Set 20

Palazzo Ardinghelli apre per il restauro

Sarà attivo da mercoledì 3 settembre, a partire dalle 20.30, il nuovo impianto di illuminazione che farà risplendere la facciata di Palazzo Ardinghelli, in Piazza Santa Maria Paganica. L’immobile ospiterà la sede distaccata del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e nelle giornate del 5 e 6 settembre sarà presentato al pubblico e alla stampa il restauro che ha restituito alla città uno dei suoi monumenti più affascinanti, considerato uno dei massimi esempi del barocco aquilano. Nel fine settimana sono state organizzate visite guidate curate dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

Nei giorni 8 e 9 settembre, in occasione delle varie attività riguardanti l’apertura del MAXXI nel restaurato palazzo Ardinghelli, a  piazza Santa Maria Paganica e via e Arco Ardinghelli non si potrà transitare dalle 11 alle 19 dei giorni 8 e 9 settembre. 

 

Palazzo Ardinghelli passa al MAXXI

Venerdì 30 ottobre, alla presenza del ministro dei beni culturali Dario Franceschini e dell’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov, con la partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti, che ha contribuito alla realizzazione degli apparti tecnologici per la nuova funzione museale del Palazzo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e le autorità istituzionali e locali, il MAXXI L’Aquila sarà inaugurato con le opere pensate e realizzate per Palazzo Ardinghelli da Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio, il maestro Ettore Spalletti e Anastasia Potemkina, giovane artista russa, le fotografie di Paolo Pellegrin e Stefano Cerio e una selezione di opere della Collezione MAXXI.

Palazzo Ardinghelli è stato affidato oggi alla Fondazione MAXXI guidata da Giovanna Melandri. E’ così passato il testimone dal MiBACT al MAXXI, dopo aver ultimato i restauri curati dai tecnici del MiBACT, attraverso il Segretariato regionale del MiBACT per l’Abruzzo guidato da  Stefano D’Amico e la Sovrintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del Cratere e realizzato grazie alla generosa donazione della Federazione del governo russo, si legge nella nota istituzionale.

Giovanna Melandri

In questo 2020, in cui la pandemia ci ha costretto a rivedere i nostri programmi e a mettere in discussione le nostre certezze, siamo orgogliosi di poter onorare l’impegno preso per il MAXXI L’Aquila, un appuntamento, in primis con la città e con gli aquilani, a cui teniamo particolarmente e che non volevamo disattendere. La riapertura di Palazzo Ardinghelli è il simbolo di una doppia rinascita, dalle ferite del terremoto e dal tempo sospeso dell’emergenza coronavirus, commenta Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI.

È un grande giorno per L’Aquila, oggi. E lo è per i beni culturali del territorio, che con questo passaggio di consegne completano un percorso molto importante. Di cooperazione internazionale, con il Governo russo, che ha sostenuto il recupero di Palazzo Ardinghelli. Di tutela, attraverso il restauro di uno degli edifici più preziosi della città. E di valorizzazione, che farà diventare questo luogo uno spazio vivo e centrale di cultura, aggiunge Stefano D’Amico, segretario regionale del MiBACT per l’Abruzzo.

Sabato 5 settembre, nella Sala della Voliera al piano nobile di Palazzo Ardinghelli, sarà presentato al pubblico e alla stampa il restauro del palazzo, uno dei massimi esempi del barocco aquilano.

Previsti, tra gli altri, gli interventi di Stefano D’Amico, segretario regionale del MiBACT per l’Abruzzo; Alessandra Vittorini, sovrintendente per archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del Cratere; Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila; Laura Orrico, sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Saranno organizzate visite guidate curate dagli  studenti dell’Accademia dei Belle Arti dell’Aquila. 21 luglio 2020.