Da oggi, l’Adunata degli Alpini ad Asti. Dall’Aquila neanche l’accenno lontano al ricordo dell’invasione pacifica dello scorso anno, che avrebbe dovuto saper dire il filo c’è ed anche il legame resta, il capoluogo abruzzese non dimentica mai la solidarietà. E quel segnale di vitalità genuino che tanto fece bene. Qualche giorno fa il sequestro preventivo per 260mila euro o giù di lì al funzionario comunale Mario Corridore, perché nel suo ruolo pubblico avrebbe inciuciato con un’impresa del nord per favorirla nelle pratiche, mettere la figlia appena laureata alla direzione dei lavori ed ottenere un super sconto nella realizzazione di un complesso di villette, intestate sempre alla figlia, sempre da parte della società veneta. Non ha detto niente nessuno, neanche una parola sull’incompatibilità del ruolo pubblico con quello da amministratore di condominio sancita dalla Legge Barca, nessuno a dirgli in tempi non sospetti devi mollare gli incarichi. Perché poi l’anticorruzione in un Comune sensibile come quello aquilano nel post sisma, significa solo il trasferimento di qualche impiegato. Questo succede all’Aquila. Dietro l’angolo l’aumento della Tari del 50%, l’unica tariffa che si può rincarare a meno di non far schizzare alle stelle l’occupazione di suolo pubblico, ma neanche questo sopporterebbe ora la città. Quei cinque milioni in più l’anno che Cialente toglierà agli aquilani per la Tari, serviranno a pagare le spese all’Asm spa, l’azienda in house che gestisce i rifiuti per conto del Comune, alla quale, zeppa com’è di raccomandati della politica, nessuno chiederà mai sacrifici. Oggi la protesta dei lavoratori della Globe network, un call center impiantato all’Aquila nel post sisma al quale l’H3G toglierebbe presto la commessa. Chi sa quanto ha preso quest’azienda per assumere, non credo gli siano state chieste garanzie di ferro perché non ricattasse la politica di turno pur di non licenziare e togliere le tende dopo qualche anno. Questo è lo spaccato crudo del cantiere più grande d’Europa, dove a vincere ogni giorno resta la sopravvivenza, a causa soprattutto di un Sindaco, Cialente, incapace di guardare oltre la siepe di casa.